In un palazzetto stranamente silenzioso va in scena la terzultima giornata del campionato di serie C Gold, che vede sfidarsi i padroni di casa di coach Zaccardini ed i romani della Smit Roma che vinceranno alla fine per 65 a 59. In avvio, ai canestri di Spinosa risponde D’Alfonso con due tiri da oltre l’arco, sebbene le percentuali tenderanno ad abbassarsi notevolmente lungo tutto l’arco del match. I problemi di falli di Obiora favoriscono la fisicità dell’ex Camillo, che garantisce solidità difensiva e diversi extra-possessi tramutati in punti da un Mastrelli in serata di grazia (saranno 27 per l’ala ex San Paolo a fine serata). Ciò nonostante Anzio resta attaccata alla gara, come sottolinea il 13-15 al suono della prima sirena. Nel secondo periodo il punteggio resta in equilibrio e lo spettacolo non è facilitato dalle tantissime palle perse da entrambe le compagini. I padroni di casa, trascinati dalle triple di Nardi C. e Obiora, sorpassano a 3 minuti dalla fine del quarto (27-24), prima che un parziale di 9-0 propiziato dai soliti Mastrelli e Spinosa mandi le squadre negli spogliatoi sul 27-33 in favore dei ragazzi di Marotta. Nella ripresa il punteggio resta piuttosto basso, nonostante i tiri pesanti di D’Alfonso e Nardi C. da una parte e di Gai e Spinosa dall’altra. In casa Anzio, ai problemi di falli dei lunghi, si aggiunge la tegola dell’infortunio di Margio. La Smit tenta la fuga decisiva spinta dai canestri del solito Mastrelli, ma i liberi di Pecetta e Nardi R. riportano i neroniani in parità (48-48). Anzio ha il possesso del possibile sorpasso a 7 minuti dalla sirena finale, ma una banale palla persa viene tramutata in tre punti da un glaciale Spinosa. Da qui in avanti i locali si sciolgono come neve al sole e nonostante le due sospensioni chiamate di Zaccardini il match prosegue senza ulteriori sussulti, con la Smit che la chiude meritatamente sul 59-65 e costringe Anzio al secondo stop consecutivo. Francesco Conte
16/04/2018