Le fiamme che, come appureranno le indagini, sono state di origine dolosa, aveva creato non poca paura e preoccupazione vista la vicinanza con una edicola ed altri edifici tra i quali una scuola. La celebrazione religiosa ed i tradizionali festeggiamenti che l’avevano accompagnata, erano da poco ultimati con il consueto spettacolo pirotecnico, pertanto le strade cittadine erano ancora affollate di residenti e turisti, tra i quali molti bambini.
Le operazioni di spegnimento dell’incendio, fortunatamente avviate con immediatezza dalla Polizia di Stato e completate dai locali Vigili del Fuoco, avevano impedito che le fiamme si propagassero ulteriormente, consentendo un ordinato deflusso delle numerose persone che inizialmente erano state prese dal panico.
Le indagini hanno portato a un probabile “regolamento di conti” che una Ditta concorrente aveva ordinato ai danni di chi era “subentrato” in un cantiere edile a prezzi più competitivi
Gli esecutori materiali sono stati identificati in un 23enne e un 39enne, entrambi terracinesi già noti alle forze dell’Ordine. Per il primo sono scattati gli arresti domiciliari, per il secondo l’obbligo di firma.