A cosa è servito avviare le pratiche per l’osservatorio della Ztl, se l’amministrazione ha già scelto che strada seguire? Questo quello che si erano chiesti i consiglieri di opposizione ed i commercianti quando, qualche giorno fa, sull’Albo Pretorio del Comune di Latina erano comparse due determine. A leggere gli atti sembrava, infatti, che LBC avesse scelto di che morte morire e fosse d’accordo a proseguire nella linea tracciata da Di Giorgi. Nella prima determina, infatti, veniva affidato un incarico per redigere i documenti necessari ad ottenere il parere positivo dalla Sovrintendenza per la pavimentazione e nella seconda veniva affidato un incarico per la realizzazione del piano di eliminazione delle barriere architettoniche per la sola Ztl. A spiegare quali sono realmente le intenzioni dell’amministrazione in merito alla Ztl di Latina ci ha pensato il neo assessore al decoro urbano Emilio Ranieri. «Ci stiamo muovendo – ha spiegato – per avere parere dalla Sovrintendenza per capire su cosa si può tornare indietro, per poi passare alla progettazione esecutiva. La nostra idea è di ridurre la pavimentazione in base a cosa verrà detto dalla Sovrintendenza. La parte di via Diaz, a mio avviso, è più critica ed almeno in una prima fase se ne potrebbe fare a meno. Con il risparmio di soldi potremmo, in accordo con l’assessore all’urbanistica, sistemare tutto il centro storico». Pare che LBC abbia anche in mente di “ritoccare” i varchi. «La gestione dei varchi non mi è piaciuta. Il progetto esecutivo potrebbe prevedere anche una diversa disposizione dei varchi, considerato anche che sono sopraggiunge nuove regole legate alla sicurezza per cui le zone a traffico limitato devono essere dotate di sistemi anti intrusione più elevati».L’altro argomento su cui ha dato chiarimenti Ranieri è quello dell’eliminazione delle barriere architettoniche. «Come si legge dalla determina – chiarisce l’assessore – ci stiamo attivando per il piano di eliminazione delle barriere architettoniche per la prima fascia della città, ovvero il centro storico. Purtroppo non abbiamo le risorse economiche necessarie per fare tutto subito. Partendo da quello, poi, andremo ad espanderci. Nel frattempo, però, stiamo provvedendo internamente a rendere accessibili anche alle persone con difficoltà motorie l’aula consiliare, gli uffici del Sindaco e l’aula dove si svolgono le commissioni comunali. Non c’è bisogno di effettuare lavori, basta solamente dare delle diverse disposizioni perché tutti possano entrare. Sarà fatto in pochissimo tempo». Ranieri ha spiegato anche che l’amministrazione è a lavoro per realizzare il complesso piano urbano della mobilità sostenibile e per attivare la figura del mobility manager, con l’incarico di ottimizzare gli spostamenti sistematici dei dipendenti comunali e con l’obiettivo di ridurre l’uso dell’auto privata adottando soluzioni di trasporto alternativo a ridotto impatto ambientale. Chiarito che l’amministrazione non brancola nel buio in merito alla Ztl e non ha intenzione di rivalutare la possibilità di apertura delle strade, resta da capire perché attivare allora l’osservatorio. «L’osservatorio – continua l’assessore al decoro urbano – serve ad unire i vari soggetti e favorire la partecipazione perché gli operatori si abituino a ragionare su cosa può accadere all’interno della Ztl. Non è in discussione la riapertura delle strade, al massimo in una prima fase si può pensare a rimodulare gli orari».
Bianca Francavilla
Bianca Francavilla
08/02/2018