Sconfitta con onore da parte dell’Anzio Basket Club nel recupero di campionato del 18 Gennaio contro la Stella Azzurra Viterbo. I neroniani sono stati sconfitti per 81 a 74 ma hanno dimostrato di potersela giocare alla pari con una squadra blasonata come quella viterbese. L’avvio dei padroni di casa è ottimo, con Obinna e Nardi C. sugli scudi; dall’altra parte risponde Luzza con una poderosa schiacciata e la fisicità di Manetti. Anzio tenta l’allungo con il canestro di Obiora che vale il 10-4, ma Viterbo rimane a contatto grazie ai tiri pesanti di Rovere e Misino. Il quarto prosegue con sorpassi e contro-sorpassi, sino al 19-21 della sirena. Nel secondo periodo sono i ragazzi di Fanciullo a partire forte, trascinati da Luzza, ma i due Nardi ricuciono lo strappo. Dopo un paio di palle perse di troppo Zaccardini chiama timeout e al rientro Anzio passa a zona, ma Caridà e Rovere continuano a segnare ed allungano fino al 31-44 con cui gli ospiti vanno negli spogliatoi. In avvio di terzo quarto i locali danno segnali di ripresa, con le penetrazioni di Nardi C. e Obinna, ma dall’altra parte sono ancora Caridà e Rovere a togliere le castagne dal fuoco per coach Fanciullo. L’1-3-1 di Zaccardini però inizia a dare i suoi frutti ed anche D’Alfonso entra in partita con 4 punti di fila (52-58 a 10’ dal termine). Ultimo periodo tutto da vivere con Anzio in piena rimonta, ma che deve vedersela con i problemi di falli di gran parte dei suoi uomini chiave. Anche Viterbo tuttavia ha Caridà con 4 falli e Luzza con 3. Misino segna in jumper il +8 (54-62); Obinna risponde in entrata, ma Telesca appoggia al vetro il nuovo allungo ospite. Zaccardini chiama il minuto di sospensione dal quale i suoi ragazzi escono con un’altra faccia e Margio e D’Alfonso con la prima tripla di serata siglano il -3 (59-62). Caridà propizia il quarto e quinto fallo di Obinna su due fischi arbitrali che definire dubbi sarebbe un eufemismo, ma dalla panchina subentra un ottimo Lerro che porta a casa un 2+1 che avvicina ancora di più Anzio (62-64). Ancora Caridà dalla lunetta porta i suoi sul +7 a 4 minuti dal termine, ma i padroni di casa non mollano di un centimetro e con 4 punti filati di Nardi C. e un altro canestro e fallo di Obiora impattano a quota 69. Mini overtime di 3 minuti dunque, in cui è il solito Caridà a trascinarsi i suoi sulle spalle, parzialmente aiutato anche dai due fischietti che premiavano ogni minimo contatto in favore della talentuosa guardia viterbese. D’Alfonso però non ci sta e manda a bersaglio la tripla dall’angolo che vale il -1 (71-72). Nel finale Anzio, complice anche l’uscita per falli di 4/5 del suo quintetto, non riesce mai a sorpassare e cede ai colpi di Caridà (28 per lui alla fine con 20 segnati negli ultimi 12 minuti). 11-3 il totale dei falli fischiati in favore degli ospiti nell’ultimo periodo, che lascia qualche dubbio su delle chiamate piuttosto al limite. Ciò nonostante è stata una delle partite più belle ed intense della stagione, che ha visto uscire vincitrice una squadra solida e candidata al salto di categoria come la Stella Azzurra Viterbo. Dall’altra parte Anzio ha dimostrato quanto detto precedentemente; è un avversario ostico per tutti e forse qualche vittoria potrebbe sbloccare una posizione in classifica che oggettivamente gli appartiene poco.
19/01/2018