Al PalaRespighi di Aprilia va in scena il primo derby stagionale. I padroni di casa hanno la possibilità di raggiungere gli ospiti in classifica, mentre questi ultimi con una vittoria creerebbero un discreto gap con una delle rivali dirette per la salvezza. A partire forte sono Puleo-Bilotta da una parte e il duo Margio-Nwokoye Obiora dall’altra. Coach Zaccardini inoltre deve far conto di un Obinna con una febbre altissima e mai a disposizione in settimana per gli allenamenti, ma ciò nonostante il lungo anziate prova ad essere della partita. Dopo 7 minuti di sostanziale parità (10-11), Aprilia tenta la prima fuga trascinata dalle giocate di Bilotta e da un 2+1 di Nembrini che manda le squadre sul 18-13 al primo mini-riposo. Nel secondo periodo Anzio, con il forfait di Obinna e le rotazioni abbastanza corte, tenta di spezzare il ritmo degli avversari con una 2-3 che si alterna alla difesa a uomo, ma Cavicchini e Milani in uscita dalla panchina sono mortiferi e in un attimo gli ospiti si trovano sopra la doppia cifra di svantaggio. Zaccardini chiama timeout e tenta di dare una scossa ai suoi, ma il jumper di Carturan in uscita dalla panchina è solo un fuoco di paglia. I ragazzi di Meninchincheri sono in fiducia e ciò è dimostrato dalla tripla di Cappelli. Anzio non c’è, trova pochi punti dalla lunetta nonostante i molteplici tiri liberi tentati e va al riposo sotto di 17 lunghezze (38-21). Nella ripresa le facce dei giocatori di Zaccardini appaiono mutate; l’aggressività difensiva paga e, nonostante i canestri di pregevole fattura di Bilotta e Puleo, Pecetta suona la carica in casa Anzio (45-33 a metà periodo). I biancoblu, trascinati anche in trasferta dal solito caloroso e numeroso pubblico, pressano a tutto campo e recuperano palloni su palloni arrivando a -7 prima che un buzzer beater del solito Bilotta ristabilisca le distanze. Ultimo periodo tutto da vivere, gli ospiti sono in piena rimonta, ma Aprilia non vuole cedere di un millimetro e si riporta a +11. I neroniani con le triple di Pecetta e Nardi C. ritornano a -5 con 3 minuti da giocare, tuttavia le percentuali deficitarie ai liberi (23/45 alla fine) non permettono mai di completare la rimonta, che si ferma sul -3 e l’errore del possibile -1 a 20 secondi dalla fine. D’Orazio la chiude dalla linea della carità ed Aprilia si porta a casa il derby. In casa Anzio c’è rammarico; l’atteggiamento visto nei primi due quarti di gioco non è lo stesso dei secondi due e delle tre partite precedenti. Questo dato fa pensare e denota cali di lucidità che in un campionato di serie C Gold si pagano a caro prezzo. Prossimo appuntamento per gli anziati domenica 10 dicembre in casa alle ore 18.30 contro Sora.
03/12/2017