Vera e propria beffa per l’Aprilia di Mauro Venturi che in vantaggio per 2-0 contro l’Ostiamare si fa prima rimontare dai lidensi quindi superare definitivamente alla lotteria dei calci di rigore, con il pass per i sedicesimi di finale della Coppa Italia che va ai ragazzi di Greco. Sul fronte biancoviola, tanti giovani di talento in campo in questi trentaduesimi di Coppa (e due 2001 titolari dall’inizio, Monfreda e Chiurco, ndr), tante difficoltà a causa di un primo tempo non positivo e del doppio svantaggio, ma tanto tanto carattere, una grande reazione, e la voglia di continuare a regalare alla città di Ostia grandi soddisfazioni. Il gruppo biancoviola fa festa, ai rigori, dopo aver assaporato l’amaro calice della sconfitta, e conseguente eliminazione dalla competizione iridata, a causa del calcio di rigore di Matteo (fallo di Quattrotto su Cuscianna) e al piazzato (di grande qualità) di De Marchi, in rete nell’1-2 dei rossi apriliensi, ma essere risorta grazie alla vivacità di Attili, entrato nella ripresa, al calcio di punizione di Proietti, e infine, al 92’, a La Rosa tornato protagonista dopo tanta sofferenza patita per colpa di una maledetta pubalgia e decisivo con il tap-in del 2 a 2. Dal dischetto, poi, il portiere biancoviola, Alessio Quattrotto diventa protagonista, trasformando il primo delicato rigore e poi andando a respingere la conclusione di Sterpone (quarto rigorista per la formazione di mister Venturi). Di Colantoni il suggello finale, dagli undici metri, per questa giornata incredibile, trasformatasi in poco tempo in un incubo per i colori apriliani.
06/10/2017