Le tre serata saranno moderate dal giornalista e conduttore Michele Cucuzza.
Si comincia il 27 agosto con l’atto unico di James Matthew Barrie ‘Eternamente giovane’, che sarà diretto e interpretato da Paolo Gatti con Brunella Platania e Silvia Bilotti. A seguire la tavola rotonda ’Invecchiare: fa davvero paura?’ alla quale parteciperanno: Mauro Giambattista, medico estetico; Maria Paola Graziani, psicologa clinica, già ricercatore presso il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche); Margherita Enrico, giornalista, autrice televisiva e scrittrice; Fabio Lucidi, docente di Psicometria all’università ‘La Sapienza’ di Roma.
Il 29 agosto sarà invece proposto ‘Migranti’, recital di poesie e canzoni interpretate da Paolo Gatti con l’accompagnamento musicale del pianista Simone Martino a cui farà seguito il dibattito ‘Gli immigrati di oggi visti dagli emigranti di ieri’ al quale parteciperanno: Toni Ricciardi, storico delle Migrazioni presso l’università di Ginevra; Maurizio Pallante, fondatore del Movimento per la Decrescita Felice; Gianni Oliva, storico presso l’università di Torino e giornalista; Maddalena Tirabassi, storico delle Migrazioni e direttore del Centro Altreitalie di Torino.
La rassegna si concluderà il 31 agosto con l’atto unico di Dino Buzzati ‘La rivolta contro i poveri’ diretto e interpretato da Paolo Gatti con Pierre Bresolin, Brunella Platania, Silvia Bilotti, Alessandra Silipo, Federico Nelli, Ilaria Nestovito e Alessandro Blasioli, che sarà seguito dalla tavola rotonda ‘Poveri e ricchi: chi vive veramente meglio?’ alla quale parteciperanno: Pierluigi Dovis, Presidente Caritas di Torino; Enrica Morlicchio, professore ordinario di Sociologia Economica presso il dipartimento di Sociologia dell’Università di Napoli ‘Federico II’; Oreste Bazzichi, docente di Filosofia Sociale alla Pontificia Facoltà Teologica S. Bonaventura-Seraphicum (Roma); Ernesto Sferrazza Papa, ricercatore in Filosofia presso la Fondation ‘Maison des Sciences de l’homme’ di Parigi; Lorenzo Coccoli, ricercatore in Storia delle Istituzioni presso l’università di Napoli ‘Parthenope’. Ingresso gratuito.