È stato un matrimonio blindatissimo quello celebrato ieri tra il sindaco di Pomezia Fabio Fucci e Veronica Filippone. Sui social network le numerose foto dell’evento portano il gioioso hashtag #veronicasposafucci, a sottolineare come quello tra i due ex “colleghi” di giunta (lui sindaco, lei era assessore, poi dimessasi) sia un po’ il matrimonio dell’anno. Il ricevimento si è tenuto in un casale alla periferia di Pomezia: tra gli invitati c’erano i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle e anche la consigliera regionale Valentina Corrado, amica di vecchia data del gruppo. A celebrare la cerimonia è stata la vicesindaco di Pomezia, Elisabetta Serra.
Secondo fonti di stampa alla cena nuziale non mancava nemmeno il comandante della polizia locale Angelo Pizzoli, mentre fuori dai cancelli due agenti della municipale presidiavano i cancelli insieme alla vigilanza privata della villa, impegnata a tenere lontani gli eventuali curiosi. Una presenza, quella dei vigili urbani, che ha stupito. “La presenza dei vigili era una presenza istituzionale per prevenire situazioni di criticità sulla viabilità”, motivata dal fatto che a sposarsi era il Primo cittadino. È questa la spiegazione ufficiale che arriva dal Comune a fronte dei dubbi sull’opportunità dell’impiego degli agenti comunali al ricevimento. Insomma, il loro compito era quello di evitare l’affollamento di automobili e il congestionamento del traffico, cioè quello che accade in quasi tutti i matrimoni.
Secondo fonti di stampa alla cena nuziale non mancava nemmeno il comandante della polizia locale Angelo Pizzoli, mentre fuori dai cancelli due agenti della municipale presidiavano i cancelli insieme alla vigilanza privata della villa, impegnata a tenere lontani gli eventuali curiosi. Una presenza, quella dei vigili urbani, che ha stupito. “La presenza dei vigili era una presenza istituzionale per prevenire situazioni di criticità sulla viabilità”, motivata dal fatto che a sposarsi era il Primo cittadino. È questa la spiegazione ufficiale che arriva dal Comune a fronte dei dubbi sull’opportunità dell’impiego degli agenti comunali al ricevimento. Insomma, il loro compito era quello di evitare l’affollamento di automobili e il congestionamento del traffico, cioè quello che accade in quasi tutti i matrimoni.
M.Z.
17/07/2017