Accusati di un raggiro a una compagnia assicurativa, denunciando un incidente mai avvenuto, o almeno mai con le modalità da loro indicate, due apriliani e una consulente di Pontinia sono stati rinviati a giudizio. Il processo per loro inizierà il prossimo 20 settembre, davanti al Tribunale di Latina, e la compagnia Generali si è già costituita parte civile. I fatti risalgono al 10 novembre 2013 e a disporre un processo per gli apriliani Giancarlo F. e Antonio D. F. e per la consulente di Pontinia, Maria Pia B., è stato il giudice per l’udienza preliminare Mara Mattioli.
In base a quanto ricostruito dagli inquirenti, Giancarlo F. denunciò di essere uscito dalla sua abitazione di Aprilia, in località La Cogna, per buttare l’immondizia, e di essere stato travolto da un’auto condotta da Antonio D. F., riportando un trauma cranico, un trauma addominale, fratture e perdita di conoscenza. D. F. avrebbe invece sostenuto di aver investito un ciclista. Questo ed altri particolari, analizzando anche la pratica istruita dalla consulente Baglione, hanno convinto gli inquirenti che i tre più che essere protagonisti di un incidente o semplici professionisti impegnati in una regolare pratica risarcitoria, avessero messo a segno l’ennesimo “bidone” ai danni di una compagnia assicurativa. E la richiesta di giudizio è stata ora accolta dal giudice Mattioli.
In base a quanto ricostruito dagli inquirenti, Giancarlo F. denunciò di essere uscito dalla sua abitazione di Aprilia, in località La Cogna, per buttare l’immondizia, e di essere stato travolto da un’auto condotta da Antonio D. F., riportando un trauma cranico, un trauma addominale, fratture e perdita di conoscenza. D. F. avrebbe invece sostenuto di aver investito un ciclista. Questo ed altri particolari, analizzando anche la pratica istruita dalla consulente Baglione, hanno convinto gli inquirenti che i tre più che essere protagonisti di un incidente o semplici professionisti impegnati in una regolare pratica risarcitoria, avessero messo a segno l’ennesimo “bidone” ai danni di una compagnia assicurativa. E la richiesta di giudizio è stata ora accolta dal giudice Mattioli.
18/01/2017