Bottino decisamente magro per le tre castellane che partecipano al campionato di Serie D, uscite con le ossa rotte dal quattordicesimo turno. Nel girone G l’Albalonga perde il secondo scontro al vertice consecutivo cadendo anche a Rieti dopo lo stop contro l’Ostiamare, con la distanza dalla vetta che è adesso di cinque lunghezze. Al contrario dei reatini che grazie alle reti di Dieme al 24’ e di Marcheggiani al 93’raggiungono quota 30 punti, conservando la testa della classifica e respingendo gli assalti di Ostia e L’Aquila entrambe vittoriose contro Avezzano (2-0) e Nuorese (2-0). Una partita intensa, nel corso della quale il Rieti, schierato in campo col 3-4-3 studiato in settimana proprio per limitare alcune giocate dei castellani, riesce ad interpretare meglio sia la fase offensiva che quella difensiva. Al 24’ecco il gol del vantaggio: Scotto fa correre Valeri, il terzino entra in area, serve Dieme che di piatto insacca. L’Albalonga reagisce e alla mezz’ora si rende pericolosa con Corsetti: bravo Kucich a respingere. Al 32’ si fa male Cruz: Chiappara è costretto a toglierlo dalla mischia preferendogli Delgado. Prima dello scadere di tempo, occasionissima per Scotto, lanciato ottimamente da Marcheggiani: a tu per tu con Galluccio, mira il primo palo, il portiere ci mette il guantone e salva. Nella ripresa, al 5’, un altro intevento di Kucich a salvare il risultato, stavolta sulla conclusione ravvicinata di Bernardi, poi al 10’ fuori capitan Tirelli e dentro il neoacquisto Demartis: standing ovation per entrambi. Al 18’ Rieti vicino al 2-0 con il colpo di testa di Marcheggiani su corner proprio di Demartis, ma il portiere salva sulla linea di porta. Nel finale l’Albalonga tenta il tutto per tutto, il Rieti si difende con ordine e riparte velocemente mettendo in apprensione la difesa avversaria. E in pieno recupero ecco il gol del definitivo 2-0: ancora Scotto per Valeri, l’esterno entra in area serve Marcheggiani che tutto solo deposita in rete. Passando al Girone H, sconfitta di misura per la Cynthia in casa dei pugliesi secondi in classifica, con i genzanesi che non sono riusciti a recuperare la rete di Dimatera messa a segno alla mezzora della prima frazione. Il primo tempo è di marca locale. Già al 2’ Ngom penetra in area e il suo tiro defilato da sinistra dà l’illusione del gol ai 2.500 del Vicino; due minuti più tardi un tiro-cross di Guadalupi si stampa sulla traversa. Al 16’ ancora il numero 10 gialloblù, ben servito da Dimatera, va vicino al vantaggio. Al 27’ lo stesso Dimatera ci prova dalla distanza ma il suo tiro è parato. E’ solo il prologo al gol-partita che viene messo a segno tre minuti dopo grazie ad una palombella lasciata partire dal vertice di sinistra dell’atleta di Santeramo in Colle che va a finire nell’angolino alto. Il Cynthia si fa notare solo al 35’ con un innocuo tiro di Bertoldi parato da Cilumbriello. Il parziale si conclude con una bella palla messa al centro da Palermo che poteva regalare a Dimatera la doppietta (sfera intercettata dalla retroguardia genzanese). Ripresa scoppiettante con un Cynthia più vivo. Al 6’ ancora Bertoldi sfiora il pari con una bellissima girata al volo che coglie la traversa piena. La risposta dei locali, però, non si fa attendere: Caputo infatti coglie il palo con una pregevole scoccata a giro. La girandola dei cambi (c’è anche l’esordio di Francesco Morga, l’attaccante gialloblù giunto nelle ultime ore) non alterano l’inerzia del match che si conclude con lo stesso punteggio del primo tempo. Nello stesso raggruppamento, Davanti ad un pubblico delle grandi occasioni, il Città di Ciampino si arrende senza demeritare di fronte ad una Nocerina sulla carta decisamente più forte dei laziali, che si conferma in piena corsa per un posto in vetta. Nonostante il 2-0 finale, però, gli uomini di Santoni sono rimasti per lungo tempo in partita, subendo il colpo del ko solo nel finale, nonostante la superiorità numerica avuta per tutto il secondo tempo e l’atteggiamento combattivo e propositivo dimostrato per la gran parte della gara. Privo di Citro, Santoni perde nel riscaldamento anche D’Orazi e ripropone Cassetti, schierando Marchetti titolare e gettando subito nella mischia il nuovo arrivato Federici, che prende posto al centro dell’attacco. Parte bene il City, che sin dai primi minuti mette in campo una grande intensità nonostante la caratura dell’avversario. La prima occasione è per Cassetti, che di testa è impreciso, al 18’ ci prova dalla distanza Macciocca e cinque minuti più tardi è Turmalaj a mettere paura ai padroni di casa con una gran botta dal limite deviata in angolo. La Nocerina risponde con Siclari e Milani, poco precisi sotto porta, ma al 25’ passa con l’attaccante romano Nohman, vera spina nel fianco per i laziali, che concretizza una mischia in area tra le proteste della difesa aeroportuale per un fallo su Peri, e sigla l’1-0. Il Città di Ciampino non si abbatte e tiene bene il campo cercando il pari senza troppa fortuna. Nella seconda frazione di gara, sembra che le cose si mettano bene per il City: Nohman rimedia due cartellini gialli in pochi minuti e lascia i suoi in inferiorità numerica per tutta la ripresa. La squadra di Santoni prende coraggio e si fa pericolosa con Trani, che di testa non impensierisce Sommariva. La Nocerina sfrutta invece le ripartenze e si fa vedere al 77’ con Fella, da poco entrato in campo. È proprio Fella a siglare il raddoppio dei molossi concretizzando una grande azione di Girardi, anch’esso subentrato nella ripresa al posto di Siclari, e punendo oltremisura un buon Città di Ciampino, che già giovedì cercherà l’immediato riscatto al Superga contro il Bisceglie. Nonostante la sconfitta, Santoni può sorridere perché ancora una volta, come nelle ultime gare disputate, ha potuto vedere il campo l’atteggiamento che pretende dal suo Città di Ciampino, quello dal quale questa squadra non può prescindere se vuole continuare ad inseguire la salvezza.
05/12/2016