Bella, vibrante, intensa: è difficile trovare un aggettivo che ben descriva la partita tra Agora e Pomezia. Due belle squadre che hanno dato vita ad un match fantastico giocato a ritmi altissimi, incredibili quelli del primo tempo quando anche chi scriveva aveva il fiatone. Nulla da invidiare alla categoria Elite. La capolista Pomezia si presenta sul campo dell’Agora con sei vittorie in altrettanti incontri e dimostra che nulla è dovuto al caso: squadra compatta, forte in ogni reparto, senza di fatto un punto debole. L’Agora, che bene sta facendo, risponde colpo su colpo dando conferma dei progressi fatti e tenendo bene testa ai suoi avversari, dotati ad onor del vero di un tasso tecnico superiore. La cronaca ci dice di un primo quarto d’ora nel quale il pallone passa velocemente da un piede all’altro con le due squadre che si equivalgono. Il primo tentativo è di Aiello che tira da fuori area senza impensierire Cassanelli. Due minuti più tardi è l’Agora che prova con Abate servito da Bucchi ma il suo tiro viene deviato in corner dal difensore avversario. Il primo tempo si chiude qui: bellissimo come pochi ma con i portieri di fatto quasi inoperosi. La ripresa vede il primo cambio per il Pomezia con Rossi che entra al posto di Clazier. Un minuto dopo è Pasculli che tira da dentro l’area ma il suo fendente si spegne sul fondo. Al 13’ la svolta della partita. Il Pomezia tesse una trama sulla sinistra, la difesa avversaria è molle nel contrasto e Semeoli riesce ad appoggiare a Rossi che tira nell’angolino alla destra del portiere ed il pallone, nemmeno tanto veloce, si insacca in rete. A questo punto l’Agora prova a spingersi in attacco ma la cerniera composta da Romagnuolo, De Castro e Pasculli non permette ai centrocampisti dell’Agora di dare appoggio a Bucchi che nel frattempo, solo contro una difesa assai forte e solida, si danna l’anima con coraggio. Si arriva così al gol del raddoppio del Pomezia che vede ancora Rossi far partire dalla sinistra un fendente di rara precisione che si insacca alle spalle di Cassanelli a fil di traversa. Si chiude così una partita che si ricorderà a lungo con tutti i giocatori assolutamente all’altezza della situazione. Complimenti ai due allenatori ed anche all’arbitro.
Vittorio Bertolaccini
AGORA – POMEZIA 0-2
AGORA: Cassanelli D., Vrabie, Prezioso, Cassanelli F., Sciullo (Tartaglia dal 65’), Di Razza, Vittucci, Merluzzi, Di Raimo (Cesaroni dal 65’), Bucchi, Abate (Pirro dal 60’). All. Critelli. A disp:: Ruggero, Di Marco, Cesaroni, Pirro, Sarnataro, Stefanile, Tartaglia.
POMEZIA: Falascon, Margiotta, Agostinelli (Medei dal 52’), Romagnuolo (Del Grosso dal 57’), Fuzio, De Castro, Clazier (Rossi dal 44’), Pasculli (Manna dal 75’), Semeoli (Pace dal 77’), Aiello (De Cola dal 65’), Fattori. A disp.: Pompei, Pace, Medei, Manna, Del Grosso, De Cola, Rossi.
Marcatori: 13’st Rossi, 25’st Rossi
PAGELLE
AGORA
Cassanelli D 5,5 nulla da fare nel secondo gol ma nel primo è sembrato lento nel tiro sul suo palo. Vrabie 5,5 fa abbastanza bene il suo compito ma sull’azione del primo gol lascia andare l’avversario. Prezioso 7 positivo e tempestivo come sempre; altra bella prova la sua. Sciullo 6.5 sempre bene nel gioco aereo, gioca meglio di altre volte. Cassanelli F 7 con Prezioso costituisce un’ottima linea difensiva. Di Razza 6.5 buon primo tempo e sufficiente secondo. Lo aspettiamo in proposizione Vittucci 6.5 sempre in copertura sulla sua fascia, poco presente nelle ripartenze. Merluzzi 6.5 partita diligente a centrocampo, è ora che osi un po’ di più. Di Raimo 6.5 buono nel primo tempo, cala nella ripresa. Bucchi 6.5 fa reparto da solo e non ha chi lo aiuta nel gestire la palla. Abate 6.5 deve solo essere meno frettoloso e più preciso. Pirro 6 entra subito nel gioco e non sfigura. Cesaroni 6 come sempre diligente a centrocampo. Tartaglia 6 entra a poco dalla fine e sembra comunque integrarsi bene.
POMEZIA
Falascon 6 di fatto inoperoso ma preciso in un paio di uscite. Margiotta 7 fa a gara di velocità con Abate e non ne esce sconfitto. Agostinelli 7 insieme a Fuzio costituisce una linea difensiva solidissima. Romagnuolo 7 graziato dall’arbitro ad inizio partita si fa notare per la grande mole di gioco. Fuzio 7 spalleggiato da Agostinelli risulta insuperabile. De Castro 7 diligente ed ordinato , sempre presente. Clazier 6 prova ad andare sulla fascia ma viene stoppato dalla difesa avversaria. Pasculli 7.5 padrone del centrocampo, interdizione e riproposizione con estrema facilità. Semeoli 7 velocissimo viene spostato sulla sinistra e fa male spesso. Aiello 7 ottima corsa ed ottima anche la visione del gioco. Fattori 6.5 gioca bene e crea spazi invitanti per i suoi centrocampisti. Medei 6.5 anche lui bene, roccioso e ben messo in campo. Del Grosso 6.5 si posiziona sulla fascia e la fa sua. Rossi 8 quando entri dalla panchina e fai due gol con il secondo bellissimo la palma di migliore ti spetta di diritto