Altra amara sconfitta per la compagine di Mister Massimo Quadrotta (sostituito per l’occasione da Mister Valerio Lucchetta), che subisce un risultato ultra tennistico ma, come magra consolazione, toglie lo zero dalla casella dei gol fatti. Partita che inizia subito male, dopo pochi minuti è De Prosperi ad involarsi, in probabile posizione di offside e a battere Pulina a tu per tu con un diagonale preciso. Pareggio quasi immediato, grazie a Longobardi che spiazza Bono, con un rigore guadagnato per trattenuta su Tammone in mischia. La squadra di casa è più cattiva e sfrutta le canoniche amnesie difensive; stavolta su un rimpallo sfavorevole è ancora De Prosperi ad involarsi solo verso la porta e a realizzare il nuovo vantaggio. Sul finale di frazione, un pasticcio di Pulina con i piedi, favorisce un lesto Palombi che fissa il parziale sul 3-1. Nella ripresa, dopo un batti e ribatti da calcio d’angolo è Caporuscio ad inventare una parabola potente che si insacca sotto la traversa con un tiro al volo da fuori. Il 5-1 è un’invenzione personale di Trulli, che protegge palla e salta con un trick Casagrande, depositando in rete a tu per tu con Pulina. Reazione d’orgoglio del Campoverde, con una discesa di Morelli sulla destra, che chiede l’uno-due a Capitan Pellegrini, ma lo stesso si ritrova il pallone tra i piedi dopo un contrasto e con un ottimo servizio lancia Tammone leggermente defilato in area, che con un pallonetto di classe supera il portiere in uscita e deposita la sfera a baciare il secondo palo prima di finire nel sacco, dedicando poi il gol alla fidanzata in tribuna. Le ultime due realizzazioni, in contropiede per il Vodice, portano la firma ancora di De Prosperi e infine di Carnello, entrato dalla panchina, che sigilla il 7-2 finale. Squadra che ha pagato qualche assenza di troppo negli 11 titolari, oltre ai soliti problemi mentali e agli equivoci tattici di un 4-4-2 che continua a non essere adeguatamente assorbito dalla rosa. Nonostante il risultato sfavorevole, una delegazione della squadra ha piacevolmente cenato nel post-partita all’Osteria 1701, sponsor ufficiale degli Amatori Aurora Vodice, fianco a fianco con gli avversari. La foto testimonia lo spirito di aggregazione di entrambe le compagini, che dovrebbe essere proprio di tutti coloro che vogliono definirsi “Amatori” di calcio.
Vittorio Bertolaccini
Vittorio Bertolaccini
24/10/2016