La manifestazione è organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione Festeggiamenti del Centro Storico e della Pro Loco.
Da quest’anno la manifestazione è iscritta alla Federazione Nazionale Giochi Storici ed è stata costituita la Federazione Regionale delle città che ospitano cortei storici: per questo domenica 9 ottobre a Sermoneta ci saranno rappresentanti dei cortei di Paliano (Palio dell’Assunta 1751), Carpineto Romano (Palio della Carriera, 1621), Palestrina (Magistrato del Palio di Sant’Agapito, 1571), Anagni (I fasti del periodo bonifaciano, 1300), Genazzano (Palio Brancaleone, 1500), Cori (Palio Sant’Oliva, 1537), Leonessa (Palio del Velluto, 1451), Cave (Trattato di Pace di Cave 1557), Nettuno (Marcantonio Colonna condottiero della flotta pontificia Lepanto 1571) e Priverno (Palio del Tributo XVI sec).
Sabato 8 ottobre alle 18 Santa Messa presso la cattedrale Santa Maria Assunta di Sermoneta, narrazione storica dell’evento e solenne processione per le vie del paese con l’effigie della Madonna della Vittoria. Domenica 9 in paese ci saranno stand con gli antichi mestieri. Dalle 15, in contemporanea con lo svolgimento del Palio trail corteo partirà da Palazzo Caetani per andare prima al Belvedere, per l’incontro tra il Duca Onorato IV Caetani e la duchessa Agnesina Colonna, e poi al Castello. Ci saranno anche gli Sbandieratori del Ducato Caetani di Sermoneta. Parteciperanno anche i figuranti degli Archibugieri Trombonieri di Cava de’ Tirreni. Ci sarà anche una esposizione di strumenti di tortura.
Cenni storici sulla Battaglia di Lepanto
Nella seconda metà del XVI secolo, l’impero Ottomano e gli Arabi erano divenuti i veri padroni del Mediterraneo stringendo in una morsa mortale gli stati cristiani. Per il coraggio e l’abile diplomazia del papa Pio V si riuscì a formare una lega che, con una flotta di navi spagnole, Veneziane, Genovesi, Pontificie e Savoiarde, potesse affrontare la potentissima flotta turca.
Nel 1571 la flotta cristiana comandata da Don Giovanni d’Austria con l’appoggio di Barbarigo Venier, Doria e Colonna, affrontò sulle acque di Lepanto l’armatissima flotta turca comandata da Mehmet Alì Pascià. Grande fu la vittoria dell’armata cristiana che fu salutata da tutto il mondo cristiano. Da quella sconfitta iniziò il declino dell’impero Ottomano. Alla Battaglia di Lepanto, sulla nave GRIFONE, partecipò con il titolo di Comandante Generale della fanteria pontificia, ONORATO IV CAETANI, con soldati sermonetani. Nel momento più furioso della battaglia il pensiero del duca si volse ad un’immagine della Madonna, custodita in un piccolo tabernacolo al principio della mulattiera che conduceva a Sermoneta. Invocò la SS.Vergine e fece voto, in caso di vittoria, di erigere una chiesa. Voto che fu mantenuto.
La chiesa, ove poi fu sepolto, e la Vergine furono chiamate MADONNA DELLA VITTORIA. Da allora, ogni anno, la seconda domenica di ottobre si celebra a Sermoneta l’anniversario della Battaglia di Lepanto.