Approfittando delle due settimane di pausa che sta osservando il campionato di Terza Categoria Provincia di Roma, in casa Sporting Pomezia è arrivato il momento di stilare un primissimo bilancio di quanto è stato fino adesso, in vista del rush finale di una stagione che potrebbe ancora portare in dote l’obiettivo più importante, ossia la possibilità di essere ripescati per quel salto di categoria che al primo anno di attività rappresenterebbe un record assoluto. Da quello 0-3 a tavolino contro l’ASD Tormarancio (ora capolista del girone), sembrano trascorsi anni luce, con il passare delle giornate infatti la squadra ha preso via via le misure al campionato arrivando a collezionare vittorie di assoluto prestigio come il 3-0 interno contro l’ASD Piave ed il perentorio 4-2 maturato sul campo dell’ASD Velitrum calcio. Due partite giocate alla perfezione dagli arancioneri, sempre più plasmati a immagine e somiglianza del tecnico Gianluca Zito. La gara contro il Piave, dominata in lungo ed in largo dai padroni di casa, è stata decisa dalla doppietta di uno scatenato Francesco Sanna e dal rigore di Silvio Ferro. Per quanto riguarda la trasferta di Velletri invece, i pometini oltre che ad un impianto di gioco tra i migliori del raggruppamento hanno dimostrato di avere anche un carattere fuori dal comune. In vantaggio per 2-0 alla fine del primo tempo in virtù delle reti di Daniel D’Agostino e del solito Silvio Ferro, i ragazzi di Zito subiscono il micidiale ritorno dei veliterni nella seconda frazione, quando i castellani anche grazie ad un rigore molto dubbio riescono a recuperare fino al 2-2. Il pubblico di casa ci crede, l’ambiente è letteralmente infuocato ma gli arancioneri mantengono i nervi saldi e con il piglio della grande squadra vanno a segno altre due volte con Yuri Lattanzio e Francesco Sanna. Attualmente, lo Sporting Pomezia si trova in nona posizione a quota diciotto punti. L’ultimo posto utile, il quinto, per sperare in un eventuale ripescaggio in seconda categoria è in questo momento ad appannaggio della Virtus Ardea che precede i pometini di nove lunghezze, senza contare però che tra le due cugine c’è anche la coppia formata da Cretarossa e polisportiva Ostiense (prossimo avversario alla ripresa del campionato) con 23 ed il Lucky Junior con 22. Raggiungere questo obiettivo sarà difficile, ma non impossibile. Almeno a sentire mister Gianluca Zito che suona la carica e lancia ufficialmente l’operazione quinto posto: “Se ci credo? – ha ammesso l’allenatore pometino al Caffè – assolutamente sì, al 100%. Sono straconvinto che questi ragazzi abbiano tutti i mezzi per recuperare il terreno perduto ed andare a prendersi questo quinto posto”. “Certo – ha poi aggiunto – da qui alla fine non dovremo però più sbagliare una partita”. “Sicuramente per quanto abbiamo espresso fino a questo momento – l’analisi del mister – meritavamo di più, quello che ci ha frenato specialmente all’inizio è stato il fatto di non conoscerci. Avevamo una società appena nata ed una squadra completamente nuova. Per capire e mettere in pratica gli automatismi che volevo i ragazzi hanno dovuto lavorare parecchio ma una volta trovata la quadra abbiamo iniziato a correre, basti pensare che la nostra ultima sconfitta risale a circa un mese fa e si tratta dell’1-0 assolutamente bugiardo che abbiamo subìto sul campo del Sant’Onofrio secondo in classifica. Mi sento di poter confermare quello che avevo detto proprio al vostro giornale ad inizio stagione, ossia che ho i giocatori più bravi del girone. L’unico problema che ho avuto all’inizio, ripeto, è stato quello di mettere tante teste insieme che non si conoscevano”. “Fino a questo momento – ha chiosato Zito – mi ritengo assolutamente soddisfatto di come i ragazzi stanno interpretando questa categoria che non è affatto semplice per dei calciatori tecnici come loro. Spesso purtroppo incontriamo avversari che più che giocare a calcio danno calci, la mettono soltanto sul fisico e sulla provocazione ed essendo noi una squadra giovane tendiamo alcune volte ad intimorirci. Non a caso la maggior parte dei punti li abbiamo persi proprio contro queste squadre, ma ci può stare, stiamo facendo esperienza e anche queste cose serviranno ad arricchire il nostro bagaglio. Se c’è una cosa sulla quale dobbiamo ancora lavorare invece, è sicuramente la fase difensiva. Avendo una squadra portata ad offendere, anche i difensori a volte perdono un po di vista il loro compito specifico che è quello di fare in modo di non prendere goal e siamo troppo sbilanciati in avanti, ma anche qui è un discorso di esperienza. Nel girone di ritorno dobbiamo provare a vincerle tutte, poi alla fine vedremo dove saremo arrivati”. Soddisfatto di questi primi mesi di attività e fiducioso anche lui di poter chiudere alla grande il campionato, il presidente Fabrizio Manzo che giorno dopo giorno vede crescere la sua “creatura” tirata su con tanto impegno e fatica la scorsa estate insieme alla vicepresidente Francesca De Dominicis. “Da Luglio fino a questo momento – ci ha detto – abbiamo fatto tanto, sia dal punto di vista societario che da quello agonistico. Nel corso di questi mesi la squadra è cresciuta in maniera esponenziale e non possiamo che ritenerci soddisfatti di quanto stanno facendo il mister ed i ragazzi”. “Sapevamo – ha continuato il presidente – che non sarebbe stato facile al primo anno, ma giorno dopo giorno stiamo crescendo tutti insieme come dirigenza e come squadra. All’inizio abbiamo avuto qualche difficoltà causata dall’inesperienza, ma siamo stati capaci di superare questi momenti e ripartire di slancio. Come il nostro allenatore, sono convinto anche io che non meritiamo questa posizione in classifica, purtroppo però ci dobbiamo mangiare le mani perché ci abbiamo messo del nostro commettendo alcuni errori che si potevano evitare ma il bilancio comunque è assolutamente positivo. Per i punti che ci sono ancora a disposizione noi ovviamente non ci precludiamo nessuna possibilità, anzi. Vedendo la classifica ancora tutto è possibile e mi riferisco ad esempio al raggiungimento di quel quinto posto che sarebbe propedeutico ad un eventuale ripescaggio per provare a fare il salto di categoria già quest’anno. So bene che la distanza dal quinto posto è di nove punti e che quindi non dipende soltanto da noi, ma intanto proviamo a vincerle tutte e poi si vedrà, io ci credo”. “Da un punto di vista societario – ha concluso Fabrizio Manzo – il Progetto Sporting prosegue spedito ed è destinato a durare nel tempo, il mio sogno e quello della vice presidente Francesca De Dominicis è quello di far crescere questa società, riuscendo, in un futuro non troppo lontano, a dotarla anche di un settore di base e di una scuola calcio”.
19/02/2016