“La Civica Amministrazione di centro-destra – commentano PD e PSI – ha dichiarato guerra alle famiglie morose che hanno accettato di pagare le quote arretrate della mensa e poi sono “sparite” dopo il versamento della prima rata. Il che ha indotto il Sindaco ad assumere il provvedimento del pagamento coatto degli arretrati”.
“Di Fiori, forse eccitato o disorientato dalle fibrillazioni interne alla Giunta, non si è posto alcune elementari domande. Perché le famiglie morose sono “sparite” dopo aver firmato l’impegno al pagamento del debito verso il Comune di Ardea? Sono tutti cittadini inattendibili? Sono tutti “furbetti” che non pagano, pur potendo farlo? Forse qualche “furbetto” ci sarà in quelle famiglie, ma la maggior parte dei fruitori del servizio mensa non pagano perché non sono in grado di pagare. E allora? Ragionamento e buon senso dovrebbero andare a braccetto, ma la Giunta di centro–destra dimostra ancora una volta di non avere verso le famiglie morose l’attenzione e la considerazione che meritano, come nei confronti del complesso dei suoi cittadini, se è vero, come è vero, che in questi anni di amministrazione si è distinta per non aver fatto nulla a loro beneficio”.
“Non bisogna essere dei matematici per rendersi conto che il costo della mensa è troppo alto – sostengono i due partiti – Per molti genitori basta mettere le mani in tasca per conoscere le proprie disponibilità. Alla domanda “che fare” ci sembra di poter rispondere nel modo seguente: primo, far mangiare prima di tutto i bambini; secondo, ridurre la quota mensile; terzo, praticare un costo differenziato per fasce di reddito, con particolare attenzione per le famiglie meno abbienti; quarto, attivare una indagine allo scopo d’individuare e sanzionare i “furbetti” che forse lavorano in nero ed esibiscono denunce dei redditi non veritiere”. “Ogni cittadino – sta scritto nella costituzione – ha il dovere di svolgere, secondo le proprie disponibilità e le proprie scelte, un’attività che concorra al progresso materiale o spirituale della società. In altre parole: la mensa è un servizio che serve a soddisfare un diritto elementare, tendente al superamento della condizione reale di povertà”.
“Il Partito Democratico e il Partito Socialista solidarizzano con le famiglie schiacciate dall’arroganza della Civica Amministrazione di Ardea e nei prossimi giorni organizzerà incontri partecipativi con gli insegnanti e i genitori dei ragazzi di Ardea 2 e di Ardea 3”