Nel tredicesimo turno del campionato di Serie B1 maschile torna a vincere il Volley Team Pomezia dopo un periodo decisamente complicato, e lo fa andando ad espugnare per 3-2 il sempre ostico campo della Fenice, in quello che sulla carta rappresentava un vero e proprio scontro diretto nella lotta per non retrocedere. Classifica alla mano però, oltre che per il morale, la vittoria di Roma porta poco al Pomezia in termini prettamente numerici, se è vero come è vero che i pometini continuano ad essere inchiodati al penultimo posto a quota 8 punti, con il poco invidiabile ruolino di marcia che racconta di dieci sconfitte e tre sole vittorie. Al momento, la matematica non condanna ancora il team di Orazio Speranza, certo è che la quota salvezza detenuta da Oristano è distante nove punti, senza contare il fatto che tra i sardi ed il Pomezia ci sono anche altre tre squadre di mezzo: Civitavecchia a 15, La Fenice a 13 e Sassari a 10. L’impressione è quella di una mission impossible. Venendo alla gara di sabato 23 gennaio, i pometini sono stati bravi a sfruttare una serie di errori incredibile da parte dei padroni di casa e a non perdere la lucidità nel momento decisivo del match, nonostante un arbitraggio pessimo che ha condizionato entrambe le squadre. E’ stata una partita giocata unto su punto, cominciata alle 19 e durata fin oltre le ore 21, con questi risultati: 19-25, 26-24, 25-18, 15-25, 7-15. Insomma, una vera e propria battaglia. “E’ stato un incontro fortemente condizionato dall’atteggiamento arbitrale – ha dichiarato al Caffè il direttore tecnico del Volley Team Pomezia Maurizio Moretti – che ha scontentato entrambe le squadre. In campo è stata una vera e propria bolgia e la nostra fortuna è stata quella di avere in campo giocatori di esperienza che sono riusciti a non perdere la testa e a restare concentrati sull’obiettivo”. “A mio avviso abbiamo vinto meritatamente – la sua analisi – mantenendo sempre un ampio margine di vantaggio all’inizio e riuscendo poi a rientrare in partita dopo la reazione che hanno avuto i nostri avversari. Questa è una vittoria che ci porta molto morale, dato che in questi ultimi mesi per vari motivi abbiamo avuto un continuo turn over di giocatori, basti pensare che il sestetto titolare sceso in campo contro la Fenice è formato da quattro giocatori nuovi su sei rispetto a quelli che hanno iniziato il campionato. E’ chiaro che la situazione di classifica è fortemente compromessa, ma la matematica ancora non ci condanna”. “Essendo questo il nostro primo anno di B2 – ha concluso Maurizio Moretti – l’obiettivo a inizio stagione non era certo quello di un campionato di vertice. La cosa a cui teniamo maggiormente è quella di far crescere la base, di far crescere i giovani atleti di Pomezia e portarli in prima squadra, poi se giocheremo ancora in Serie B oppure scenderemo in C si vedrà, l’importante è formare un gruppo di giocatori del territorio che con il tempo sarà in grado di portare risultati importanti. A fine stagione dovremo vedere tante cose e fare tutte le considerazioni del caso”. Intanto, sabato prossimo è di nuovo campionato ed il Pomezia è atteso da un’altra trasferta insidiosa a Bracciano sul campo del Club Italia.
25/01/2016