Con 20 voti favorevoli e 7 contrari, il Consiglio comunale di Latina ha sfiduciato il Sindaco Giovanni Di Giorgi. Al termine della votazione in aula è scoppiato un fragoroso applauso. Consiglieri e pubblico in corteo per le strade del capoluogo al grido di “Latina è libera”. La seduta andava avanti da 10 ore. Il Sindaco intorno alle 19.30 aveva abbandonato l’aula annunciando in maniera velata le proprie dimissioni.
AGGIORNAMENTO 19.30 – Di Giorgi: “Potete tranquillamente non votarvi la vostra mozione di sfiducia, sono io ad andarmene”. Il Sindaco ha abbandonato l’aula. Iniziate le dichiarazioni di voto, da cui potrebbero uscire colpi di scena inaspettati.
AGGIORNAMENTO ore 19.15 – Il Sindaco Di Giorgi ha preso la parola ed ha accusato la “sporca alleanza tra Pd e Forza Italia”. Nonostante questo ringrazia i consiglieri per non aver portato la sfiducia davanti a un notaio. Di Giorgi dice di non aver paura di “lasciare il posto a Moscardelli e Fazzone”, perchè questa rappresenta “la sconfitta di tutta la politica e non solo del Primo Cittadino”. Di Giorgi è certo che ci siano i voti per essere sfiduciato, “ma il temnpo è galantuomo, perchè nonostante io mi sia affidato completamente ai consiglieri che avevo affianco, mi hanno ripagato portandomi ogni giorno le forze dell’ordine in Comune. Uscirò pulito da ogni inchiesta aperta. Non so se gli altri potranno dire lo stesso.
AGGIORNAMENTO ore 18.45 – Mancano gli ultimi due interventi dei consiglieri comunali che si sono prenotati a parlare, prima di procedere con le eventuali dichiarazioni di voto e quindi il voto stesso. Secondo Cozzolino (PD), sarebbero 20 i consiglieri disposti a mandare a casa il Sindaco. Il Primo Cittadino Di Giorgi, assente durante gran parte degli interventi, ha fatto il suo ingresso in aula intorno alle 18. Spicca l’intervento del Presidente del Consigli Nicola Calandrini, secondo cui l’errore del precedente Sindaco, Zaccheo, è stato quello di peccare di egocentrismo mentre quello di Di Giorgi è di aver “abusato” delle deleghe perdendo il controllo della sttuazione.
AGGIORNAMENTI (17.00) – Sono ancora in corso gli interventi dei consiglieri comunali dell’assise. Il tutto si svolge ancora in assenza del Sindaco, che da questa mattina ha totalizzato circa 20 minuti di presenza nel consiglio in cui si sta decidendo la sua sfiducia.
Grande partecipazione del pubblico presente in aula. I cittadini si dicono indignati per l’assenza del Sindaco in Consiglio, mentre si sta discutendo degli insuccessi della sua amministrazione. Non fanno buona impressione nemmeno alcuni consiglieri, che starebbero sfogliando i giornali.
È il 4 giugno, il tanto atteso giorno del consiglio comunale per discutere e votare la mozione del PD di sfiducia al Sindaco Giovanni Di Giorgi. Il Consiglio si sarebbe dovuto tenere la mattina del 19 maggio ma è stato spostato al pomeriggio per l’emergenza rifiuti e rimandato di nuovo. Nella giornata di oggi si chiarirà se il primo cittadino ha ancora i numeri per governare. Bastano 17 voti favorevoli e l’era Di Giorgi si chiude qui.
AGGIORNAMENTI E DIRETTA – Il consiglio è iniziato alle 10.30 ed il Sindaco è stato assente per i primi interventi. Ha preso parola per primo il capogruppo di Fratelli d’Italia che ha annunciato il voto contrario alla sfiducia e il sostegno al Sindaco. Il Pd, poi, è intervenuto per denunciare il “disastro” compiuto in questi anni dal primo cittadino e dalla sua maggioranza. All’intervento dei democratici ha fatto seguito quello di Fabio Cirilli che ha annunciato il voto di sfiducia al Sindaco. Il Sindaco è arrivato in aula e nel frattempo Forza Italia ha annunciato la volontà di votare per la sfiducia del Sindaco Di Giorgi. Sono in corso gli interventi da parte dei consiglieri comunali. Stando alle dichiarazioni dei componenti del Consiglio, la caduta del Sindaco è sempre più vicina. Il vicesindaco Enrico Tiero ha lanciato un appello ai componenti di Forza Italia per non sfiduciare il Sindaco. Avrà effetto?