Il nuovo anno riserva al Comune di Latina un’altra inchiesta. La protagonista è la Metro leggera, il progetto di trasporto pubblico finanziato con 80 milioni di euro dal Governo, una infrastruttura “fantasma” che rischia di diventare un fallimento per il capoluogo e motivo di dissesto finanziario. La Procura di Latina ha quindi deciso di fare luce sulla vicenda chiedendo alla Finanza di acquisire gli atti relativi al progetto direttamente dagli uffici comunali. Con i documenti alla mano la Procura procederà a far chiarezza su questo grande investimento pontino, un’opera del valore di 139 milioni di euro. Dopo 7 anni i cantiere devono ancora aprire ed il Comune rischia di dover pagare i danni. Infatti la società aggiudicataria del progetto ha chiesto 30 milioni di euro per il mancato avvio dei lavori.
Tra i punti da chiarire anche la realizzazione dei convogli, iniziati a costruire prima ancora che fosse approvato il progetto definitivo. Secondo punto da chiarire è la partecipazione della Regione, che finora non ha confermato il suo impegno formale. Le ultime incertezze poi arrivano direttamente dall’amministrazione che sembrerebbe non credere completamente al progetto ed alle minacce del Cipe che potrebbe ritirare il finanziamento.