Finale sia! Ce l’ha fatta Latina Pallanuoto Anzio a centrare la finalissima Play Off per la promozione in A1. La squadra di Mirarchi ha infatti letteralmente travolto (13-5) Torino nel return match di semifinale conquistando con pieno merito il pass per l’ultimo atto. Una vittoria assolutamente inaspettata nelle proporzioni. Solo il primo tempo ha mantenuto l’equilibrio. Poi tre perentori parziali (4-1), hanno annientato le velleità piemontesi. Il team di Mirarchi ha giocato sempre con tanta testa senza distrarsi mai durante l’arco dell’intero incontro. Subito in gol il croato Goreta, poi il pareggio di Vuksanovic. Quindi un break difficile da vedere in gare playoff. 8-0 per i pontini con reti a rotazione dei boys neroazzurri. A referto ben 9 su 11 giocatori di movimento a segno. Non da tutti. Contro Torino tutto bello, bello Falco che con disinvoltura dispensa gol d’autore (quadrella per lui) ed assist, bello Goreta che quando tira fa partire “missili terra-aria” difficili da vedere per la propulsiva velocità d’azione, bello Cappuccio chiude la porta e non concede nulla ai tiratori piemontesi, bello Lapenna, toro di razza da 2 metri. Insomma è tutto bello, nell’azzurro cielo di Anzio che, anche se per pochi minuti, si tinge neroazzurro. Dunque è nuovamente finale playoff. E’ la quinta volta negli ultimi 13 anni che Latina pallanuoto giunge alla finale promozione (3 finali promozione per la A1 ed una per la A2). Nel 2006 e 2007 con coach Giordani perse rispettivamente con Civitavecchia e Sori, nel 2008 con coach Pesci vinse con il Camogli (la storica promozione in A1), nel 2016 con coach Tofani vinse con il Cus Unime Messina (e fu il ritorno in A2) ed ora nel 2019 dove ad attendere i ragazzi di Mirarchi ci sarà Salerno. Non avviene tutto così per caso. Anche la continuità nei risultati ha la sua valenza. “Queste due partite di semifinale – ha commentato coach Maurizio Mirarchi – ce le siamo giocate con grande carattere e coraggio, mettendo a frutto il lavoro che abbiamo fatto quest’anno. In questo match di ritorno abbiamo messo in acqua una grande prestazione, una bella partita, ci godiamo questo momento ma consapevoli che adesso abbiamo la finale. Sono orgoglioso di questo gruppo, che è stato sempre unito e ha sempre creduto in quello che faceva. Aver vinto la partita decisiva in casa dà più soddisfazione, il pubblico è stato l’uomo in più, ci ha aiutato tantissimo”.