La componente studentesca del Liceo Marco Tullio Cicerone, dichiara ufficialmente che oggi 18 dicembre termina volontariamente lo stato di occupazione dell’istituto, iniziato il 9 dicembre. Durante questi giorni, oltre a condividere e riqualificare i loro spazi, i ragazzi si sono attivati per il bene della scuola, avviando una petizione al fine di chiedere gli spazi necessari ad ospitare il numero minimo di alunni tale da poter ottenere l’autonomia scolastica tanto desiderata, raccogliendo 100 lettere individuali scritte dagli occupanti, sperando che prenda consapevolezza del grande stato di disagio in cui versa la scuola di Frascati.
“Vogliamo dimostrare che la nostra scuola non sarà ancora autonoma, ma di certo è unica sul territorio limitrofo, l’unica con indirizzi umanistici, che formano individui pensanti e con senso critico. La nostra situazione sarà discussa nei punti dell’o.d.g. della riunione della giunta comunale di Frascati che si terrà il 23 dicembre”, si legge in una nota dei ragazzi. “Noi speriamo che il messaggio della nostra occupazione sia arrivato prepotentemente ai diretti interessati. Crediamo fortemente che grazie alla nostra azione si siano aperte porte che da anni erano rimaste chiuse come quella che dovrebbe mettere in relazione studenti e genitori, i quali hanno accolto l’invito alla nostra assemblea all’interno delle mura dell’istituto occupato, e che ci hanno lasciato con la promessa di prendere parte attiva nella nostra lotta.