Solo qualche giorno fa Zingaretti aveva presentato ai pendolari il nuovo treno Vivalto per la linea FL8 Roma-Nettuno, ora proprio questo è stato oggetto di un atto vandalico senza senso. Due sedili tagliati, un estintore svuotato su pareti, pavimenti e arredamento. Una intera carrozza devastata mentre in un’altra sono stati rotti i finestrini. Da gennaio a oggi, gli atti vandalici sono costati a Trenitalia Lazio circa 1 milione 900mila euro. Soldi “buttati” che potevano servire per migliorare la qualità del servizio.
Eseguiti i primi interventi di pulizia e messa in sicurezza, i convogli hanno comunque continuato a viaggiare. Le proteste per i continui disservizi del servizio ferroviario regionale sono sicuramente inevitabili, ma questi atti vandalici non possono essere considerati una forma di protesta intelligente, in quanto danneggiano un bene pubblico fondamentale per molti cittadini pendolari.