Finisce in tarda notte con l’arrivo di polizia e carabinieri, il Consiglio comunale di Albano di ieri in cui si discuteva il nuovo Piano antenne comunale. La seduta è degenerata tra occhiali rotti, abiti strappati, spintoni e toni a dir poco minacciosi e atteggiamenti violenti tra diversi Consiglieri e alcuni cittadini impegnati sulla scottante questione dell’elettrosmog in città. I litigi sono scoppiati perché, lamentano i cittadini, il nuovo Piano di regolamentazione delle antenne che l’Assise sta discutendo non conterrebbe tutta una serie di iniziative volte a monitorare le emissioni elettromagnetiche degli impianti ricetrasmittenti per telefonia mobile. In sostanza, si contesta agli amministratori di aver sconfessato le attività di controllo su tralicci e antenne che si erano solennemente impegnati ad avviare su tutto il territorio di Albano con le delibera n. 61 del 4 agosto 2011. Delibera votata all’unanimità mai attuata. La concitata e sorprendente seduta di ieri era la prima delle due riunioni consiliari convocate sul controverso tema. La seconda sarà stasera, mercoledì 19, intorno alle ore 18,30 sempre presso l’aula consiliare di Palazzo Savelli.
19/11/2014