Manca poco meno del 30% a cui va aggiunto il numero di coloro che non risultano affatto nella banca dati del Comune e per cui risultano assolutamente “inesistenti” per piazza Roma.
Ma c’è un problema ancora più grave che va a pregiudicare il lavoro fatto dall’ufficio tributi: molti cittadini non hanno ricevuto a casa il bollettino per il pagamento della Tari. “Ne siamo a conoscenza e questo è un fatto abbastanza grave – spiega l’Assessore alle Finanze Roberto Mastrofini –. Abbiamo avuto un incontro con Poste Italiane dal quale è emersa da una parte la loro difficoltà con il personale: hanno pochi postini e spesso cambiano, di conseguenza non riescono a imparare bene la toponomastica. Un limite a cui hanno detto di dover porre un rimedio. Dall’altra, però, anche il Comune è carente di numerazione civica – ammette l’Assessore – per cui la consegna puntuale della posta viene meno. Ci siamo impegnati entrambi a migliorare: per il prossimo invio massiccio di corrispondenza, manderemo preventivamente un file in excel in cui saranno elencate vie e numeri civici dei destinatari, in modo tale da far organizzare meglio il lavoro a Poste Italiane”.
Nel frattempo prosegue l’accertamento sull’evasione. “Stiamo incrociando le banche dati dell’assessorato all’ambiente con quelle in nostro possesso, dopo il lavoro di controllo sul corretto conferimento dei rifiuti. Stanno uscendo fuori belle sorprese, il dato esatto sarà più chiaro solamente la settimana prossima”.