Il Tribunale di Latina, nei giorni scorsi, ha emesso ordinanza di condanna nei confronti di due utenti dell’Ato4, in esito a giudizio promosso da Acqualatina. Entrambi gli utenti, di Aprilia, al fine di eludere i controlli dei consumi, avevano reso inaccessibile il contatore, ai tecnici del Gestore, ubicandolo in una nicchia chiusa con lucchetto.
Acqualatina ha chiesto, così, la reintegrazione del possesso del contatore. Il Tribunale, dopo aver esaminato i fatti, ha condannato gli utenti a reintegrare immediatamente il Gestore nel possesso del contatore, garantendo l’accessibilità agli operatori. Gli utenti, peraltro, sono stati anche condannati al pagamento delle spese processuali a favore del Gestore, pari a 1.440 euro, in entrambi i casi.
04/11/2014