L’iniziativa è a cura dei cittadini pentastellati, movimento che si ispira ai Cinque Stelle di Beppe Grillo.
Nel frattempo è partito un sondaggio su Facebook che sta riscuotendo notevole successo: “Aprilia puzza?”. Una domanda che può sembrare banale, ma che in realtà rappresenta un serio problema sia in centro che in periferia. Lo dimostrano i commenti dei cittadini. I problemi maggiori vengono avvertiti in zona industriale, ma non solo. “A via Inghilterra spesso c’è puzza”, scrive un utente; “Via Caligola inizio via Aldo Moro. Tutte le le mattine puzza di esalazioni di prodotti chimici, non si possono aprire le finestre né respirare”, scrive un altro, constatazione confermata da decine di altre persone. Ma non solo: Borgata Agip, alla Stazione di Aprilia, la notte in via Selciatella, ai Cinque Archi, sulla Pontina altezza Tuca Tuca, ovunque si avvertono odori nauseabondi.
Una “puzza” accertata è quella proveniente dalla raffineria della società DP Lubrificanti, vicino l’hotel Enea, “raddoppiata da quando hanno il nuovo impianto Biomassa”, scrive un utente, “e si distingue con l’olfatto per il particolare odore di olio rancido, puzza anche la biogas dietro la società Tecnomaco e le aziende che lavorano con i rifiuti, se vogliamo aggiungere anche alcuni fossi con le acque contaminate da ogni cosa, puzzano le decine di trattori che trasportano letame e puzzano anche i terreni dove sversano questi liquami spacciati per compost di qualità, questa puzza è servita alla città su di un piatto d’argento grazie al vento che la distribuisce un po’ a tutti”. Non fa una piega.