Le ragazze venivano portate in Italia, ospitate in hotel di Aprilia, Latina, Frosinone e Ferentino per poi essere costrette a prostituirsi. In Tribunale a Latina, davanti alla Corte d’Assise, le richieste di condanna per i 24 imputati nel processo (italiani e stranieri), accusati di associazione per delinquere, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione. Farebbe parte dell’organizzazione anche un noto albergatore di Aprilia (per lui chiesti 15 anni di reclusione), un agente di polizia di Cisterna (per il quale è stata chiesta l’assoluzione) ed un maresciallo della Guardia di Finanza di Nettuno (per lui chiesti 10 anni). Si tornerà in aula martedì 7 ottobre.