Esiti che hanno evidenziato la presenza di acido solfidrico. Una sostanza altamente nociva se inalata. E questi dati sono stati sufficienti affinché la Procura della Repubblica di Latina disponesse un immediato sequestro della ditta.
Ma ci sarebbero anche delle responsabilità oggettive sia da parte delle ditte per cui lavoravano le due vittime, sia dell’impianto stesso. Per questo, sono state iscritte nel registro degli indagati cinque persone. Si tratta di Danilo Mira, titolare dell’omonima ditta Mira; Davide Mira, figlio di Danilo e titolare della ditta Mira Giuseppe snc; Andrea Pula responsabile della Ecoduemila. Le due ditte Mira avevano preso in subappalto lo svuotamento delle cisterne di percolato dalla Ecoduemila, vincitrice dell’appalto stesso. Ma anche la Kyklos, secondo il titolare delle indagini, ha le sue responsabilità. Per questo ha formalmente indagato il responsabile degli impianti Kyklos Alessandro Filippi e il responsabile della sicurezza degli impianti Kyklos, Sebastiano Reveglia.
Le ipotesi di reato su cui si sta indagando sono omicidio colposo plurimo e violazione delle norme di sicurezza.
Il fatto che anche la Kyklos sia stata coinvolta a pieno titolo nelle indagini potrebbe avvalorare le tesi dei tanti cittadini che da troppi anni denunciano cattivi odori, nausee e una strana – ma mai provata – incidenza di tumori per chi abita nella zona.
Questo pomeriggio si è svolta l’autopsia sui corpi del 42enne e del 44enne che lunedì mattina hanno perso la vita mentre svolgevano il proprio lavoro. Si trattava di capire quali siano state le cause del decesso, ma soprattutto quale sia stata la sostanza killer che ha ucciso Fabio e Roberto. Ma soprattutto: quale è l’origine della sostanza? Colpa del percolato? Sembrerebbe perdere peso l’ipotesi che a stroncare i due operai sia stata una sostanza presente dentro le cisterne. Ecco perché il magistrato ha disposto ulteriori accertamenti, disponendo un esame tossicologico sugli indumenti indossati da Lisei e Papini e sui loro organi interni. L’esame sull’autobotte, invece – ha riferito il Sindaco di Aprilia Antonio Terra – ci sarà l’11 agosto.