I Carabinieri della Compagnia di Velletri, nel corso di un controllo di contrasto alle violazioni delle normative ambientali e di monitoraggio eventuali riciclatori/commercianti abusivi di metalli, insieme ai militari del Nucleo Operativo Ecologico di Roma, hanno sequestrato un’area di circa 5mila metri all’interno del Parco Regionale dei Castelli Romani. L’attività ispettiva svolta dalla Stazione Carabinieri di Nemi con gli specialisti del Noe, ha consentito di individuare un sito di stoccaggio di veicoli fuori uso, componenti elettronici, parti meccaniche e di carrozzeria, olii esausti; al vaglio dei Carabinieri un’attività di gestione e deposito di veicoli fuori uso da parte di una società. Dai primi accertamenti è emersa l’assenza delle autorizzazioni previste dalla legge in zona soggetta a vincolo paesaggistico—ambientale ed idrogeologico posta tra i territori di Velletri e Nemi. Sono state inoltre riscontrate irregolarità nello stoccaggio dei materiali ed oli esausti, nonché la mancata realizzazione di idoneo sistema di raccolta e trattamento acque di piazzale e meteoriche. Il titolare della società è stato denunciato per violazioni varie al testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia ambientale; della normativa in merito allo smaltimento dei veicoli fuori uso; e per opere eseguite in assenza di autorizzazione o in difformità da essa su beni paesaggistici.
19/07/2014