CGIL, CISL e UIL hanno convocato per lunedì dalle 12 alle 14 l’assemblea del personale del Comune di Pomezia. L’argomento principe è la scelta della giunta Comunale di spostare, per ora, 35 dipendenti. “Una scelta unica nel suo genere, primo Comune italiano – dichiarano i rappresentanti sindacali territoriali – a mettere indietro le lancette della storia. Una delle grandi conquiste dei dipendenti pubblici è stata proprio la privatizzazione del rapporto di lavoro. Questa ha significato, tra l’altro, l’affrancamento del dipendente dal non dover sottostare agli ordini del Sindaco, ma rispondere del proprio operato solo al proprio dirigente. Immaginiamo cosa potrebbe significare se la scelta Pometina diventasse prassi. A ogni cambio di amministrazione inizierebbe un giro di giostra, in barba a ruoli, competenze acquisite, rapporti costruiti in anni con le altre Amministrazioni pubbliche, con i cittadini e gli utenti”.
“Non smette di sorprenderci la Giunta di Pomezia – concludono i sindacalisti – ma proveremo a fermare l’Invicibile Armata, insieme con le lavoratrici ed i lavoratori, con le armi a nostra disposizione, che sono le leggi della Repubblica Italiana, il Contratto Nazionale e la nostra volontà di non arretrare”.
“Non smette di sorprenderci la Giunta di Pomezia – concludono i sindacalisti – ma proveremo a fermare l’Invicibile Armata, insieme con le lavoratrici ed i lavoratori, con le armi a nostra disposizione, che sono le leggi della Repubblica Italiana, il Contratto Nazionale e la nostra volontà di non arretrare”.
18/07/2014