I Presidenti, sentendo la responsabilità ed il peso di essere rappresentativi della quasi totalità delle 20 imprese balnerari, turistiche e ricettive che insistono nel Lungomare di Latina Lido, ed avendo preso atto che “siamo davanti al ripetersi di un fenomeno a cui nulla hanno potuto gli interventi di ripascimento finora messi in atto dalla Regione Lazio – alcuni dei quali sembrerebbe abbiano avuto anche ritardi nella loro realizzazione – che si è manifestato nei giorni scorsi con una impressionante aggressività provocando il restringimento dell’arenile in concessione a 20 stabilimenti balneari” denunciano il fatto che questi stabilimenti “hanno dovuto ridurre ad una sola fila gli ombrelloni ed i lettini a servizio della loro clientela e subiranno, nel pieno della stagione balneare, un enorme danno in termini di mancato introito poiché non potranno sviluppare al meglio i servizi di balneazione e di offerta turistica con grave nocumento in termini economici ed occupazionali”.
Per queste ragioni hanno invitato l’Assessore Refrigeri a convocare un incontro sulla problematica “al fine di conoscere quali interventi – sicuramente con caratteri di straordinarietà e di urgenza – intende porre in essere la Regione Lazio per ripristinare lo stato dei luoghi, per consentire la normale ripresa delle attività balneari agli stabilimenti danneggiati,per evitare il ripetersi del fenomeno e per non determinare ulteriori ripercussioni negative all’intero sistema turistico e commerciale già fiaccato dalla crisi generale”.