I Consiglieri Comunali di Più Lariano Gianluca Casagrande Raffi e Emiliano Astolfi attaccano l’operato dell’amministrazione comunale dopo due anni di lavoro. “Lo scorso anno il Sindaco ha tenuto un comizio pubblico per spiegare cosa aveva fatto, visto che la cittadinanza non aveva notato alcun cambiamento”, scrivono in una nota. “Quest’anno eravamo quindi tutti in attesa del secondo comizio del Sindaco, per sperare che ci spiegasse cosa ha fatto di buono in questo suo secondo anno. Ma nulla. Questo perché ben poco si è fatto per lo sviluppo sociale ed economico del paese, solamente qualche opera già deliberata dalla precedente amministrazione, ma tanto si è fatto per mettere le mani in tasca ai larianesi. Un anno di regolamenti per aumentare tasse, nonchè cartelle di pagamento impazzite. “Da giugno 2013. Via Tevere/P.zza S. Eurosia: apportate variazioni, per noi sostanziali al progetto, con il giusto scorporo degli appartamenti di via Tevere, ma con ripercussioni negative sul nostro patrimonio. Al riguardo permangono seri dubbi sulle procedure e sulla regolarità degli atti. Ad una anno dalla loro approvazione i lavori della Piazza non sono iniziati. Tutto tace. Perché? Poi ad agosto 2013 un Consiglio comunale tutto su Irpef, IMU, Tares, con aumenti rilevanti sopratutto per i commercianti. A settembre approvato un bilancio ordinario, con molti tagli e nessuna programmazione. Gestione Impianti Sportivi: dubbi sulla regolarità della concessione, sanata solamente dopo nostra richiesta di delucidazioni. Ruoli Idrici: tanto caos. La commissione specifica da noi richiesta non è stata mai convocata! Nonostante le abbondanti piogge, i lavori ultimati a Colle Paccione, e l’estate appena iniziata, in alcune zone di Lariano vi è già carenza idrica. Tutti ci chiediamo: ma dove và a finire la nostra acqua e dove i nostri soldi? Poi la maggioranza sventola anche sui giornali la riduzione dei costi della Tares, ma nessuna riduzione delle tariffe per i cittadini! Trasporto scolastico: denunce e ricorsi, TAR, controversie legali. I costi legali ed amministrativi, che paghiamo tutti noi, aumentano a sproposito. Questo nostro articolo vuol essere uno stimolo costruttivo per migliorarci insieme e non polemizzare senza risolvere”.