Il sito produttivo è ad Aprilia dal 1958 ed ha fatto fortuna producendo il Tavor, medicinale di cui gli italiani hanno fatto (e fanno) grande uso. Attualmente produce prodotti “consumer” come Polase e Multicentrum, il 15% del prodotto è destinato al mercato domestico mentre il restante va a finire in tutta Europa e, in minima parte, anche negli altri continenti. Un andamento altalenante, quello della Pfizer, che ha vissuto due grandi crisi nel 1993 e nel 2010, andando vicino alla chiusura per il calo dei livelli produttivi dovuto al fine ciclo vita dei prodotti di punta. Con il passaggio da Wyeth a Pfizer sono stati fatti importanti investimenti sul sito apriliano, tanto che oggi è il punto di riferimento del Lazio della società, con previsioni di crescita. Oggi Pfizer di Aprilia ha assorbito la produzione del sito della Danimarca (che faceva probiotici) emultivitaminici, cardioaspirine per il mercato polacco, gastroprotettori per l’Europa.
“Andiamo verso i 500 dipendenti ed investimenti per 26 milioni di euro per il triennio 2012-2015, ma siamo penalizzati da tasse e burocrazia”, ha concluso Rubi. Gli ha fatto eco il Presidente e Amministratore Delegato di Pfizer Italia, Massimo Visentin: “Pfizer è in 150 paesi, 85.000 dipendenti, 51 miliardi di fatturato nel 2013, in Sicilia è il secondo datore di lavoro. Tuttavia l’Italia è un paese instabile, e non solo: la regionalizzazione della sanità ha portato ad una iniquità di trattamento, per cui non tutti hanno accesso al farmaco, oltre alla eccessiva burocrazia ed al moltiplicarsi dei comitati etici. Eppure siamo tra i più forti contribuenti economici del Lazio anche in termini di imposte”. Il Governatore Zinfgaretti, dopo aver elogiato la crescita di Pfizer, ha ricordato che il Lazio vive un commissariamento sanitario che ingessa le azioni, a causa del forte debito: “Mi auguro che nel 2016 si possa uscire da questa situazione. Pfizer è riuscita a vincere la sfida della globalizzazione: la Regione Lazio sta investendo, come Pfizer, in crescita e sviluppo”. Il Sindaco di Aprilia Antonio Terra ha infine messo il punto sull’appartenenza della città all’area romana, sia da un punto di vista economico che sociale, augurandosi di poter aprire un percorso che possa inserire Aprilia nel dibattito sull’area metropolitana di Roma.