“I lavori nei Giardini di piazza Vittorio rischiano di essere un clamoroso boomerang se non si interviene su tutti gli altri aspetti legati alla vivibilità della piazza” – a porre l’accento su una questione che in I Municipio sta generando diverse polemiche sono i consiglieri del Partito Democratico Stefania Di Serio e Davide Curcio. “Abbiamo accolto con grande favore l’avvio dei lavori nei Giardini di piazza Vittorio Emanuele II, da noi sempre caldeggiati con tutte le amministrazioni che si sono succedute in questi anni – spiegano gli esponenti Dem – ma questo importante intervento di riqualificazione rischia di rimanere monco se contestualmente non si interviene su tutte le altre problematiche che incidono sulla piazza”. “Il piano di gestione elaborato dai cittadini col contributo del FAI, e fatto proprio anche dalla giunta Raggi – sottolineano Di Serio e Curcio – prevedeva infatti una serie di misure immateriali per migliorare la vivibilità della piazza, quali attività di mediazione sociale, iniziative culturali e la concessione della casetta liberty per l’apertura di un bar con annessi servizi. Senza tutte queste misure, le problematiche ben note a chi vive quotidianamente la piazza rischiano di ripresentarsi immutate alla riapertura dei giardini. Se si aspetta di riaprire i giardini per avviare le procedure per l’assegnazione della casetta liberty e per pensare le possibili iniziative in ambito sociale, ci troveremo di fronte ad un periodo di vuoto che non avrebbe alcun senso”. “Per questo – concludono con la mozione approvata dal consiglio municipale chiediamo alla sindaca Virginia Raggi di avviare immediatamente le procedure per l’affidamento della casetta liberty dei giardini di piazza Vittorio e di avviare un confronto con il Municipio per il rafforzamento degli interventi dei servizi sociali all’Esquilino”.
13/06/2019