Sono accusati di omicidio colposo l’ex amministratore delegato di Astral, l’azienda regionale che si occupa della manutenzione delle strade regionali, Marco Coletti, cinque dipendenti della Città Metropolitana di Roma, rinviati a giudizio per la morte del 18enne di Ardea Carlo Alberto De Paolis di Ardea.
Il giovane rimase vittima di un incidente stradale sulla Pontina: era seduto sul lato passeggero di una Yaris guidata dal suo amico. L’auto il 1° novembre 2012 uscì fuori strada in un punto in cui il guard rail era stato danneggiato da un precedente incidente e non riparato.
La vettura cadde in una scarpata di oltre 30 metri. Secondo la procura il responsabile di quell’incidente mortale è da ricercare non solo nel conducente dell’auto, possessore della patente da meno di tre anni. Per il pm Stefano Fava la colpa di quella morte è attribuibile anche all’ex Ad di Astral, per aver omesso di far eseguire i lavori di manutenzione straordinaria del tratto di strada interessato, il chilometro 16 di via Pontina. Gli altri cinque tra dirigenti e funzionari del servizio tecnico viabilità della Provincia, sarebbero invece colpevoli di non aver eseguito la manutenzione ordinaria, nonostante sia Astral che la polizia stradale di Aprilia avessero inviato numerose segnalazioni rimaste inascoltate. Il processo inizierà a marzo. Rinviato a giudizio anche il giovane che guidava la Yaris, Federico C.