In 4.127 hanno partecipato al sospirato concorso per 115 posti di telefonisti del numero unico emergenze del Lazio. Stipendio previsto per il posto a tempo indeterminato: 1.125 euro e spicci. Lordi. Le domande erano state addirittura 16.834. L’iter si era incagliato, con vari rinvii. Poi finalmente la prova preselettiva, lunedì 10 dicembre scorso. L’hanno superata la 349 candidati. Questi, sottolinea la Regione Lazio che ha indetto il concorso, sono “corrispondenti a tre volte il numero dei posti messi a concorso comprensivi dei candidati classificati ex aequo”. Il prossimo 27 dicembre – fa sapere l’Ente – verranno date indicazioni in relazione alle date delle prove scritte. Il concorso è il passo che prelude all’estensione del numero unico emergenze 112 a tutto il territorio laziale. Finora solo 71 Comuni con il prefisso telefonico 06 sono serviti dal NUE. Un servizio molto contestato dagli addetti ai lavori, specialmente medici e vigili del fuoco. Il nuovo sistema, infatti, spesso si traduce in un allungamento dei tempi di intervento. Infatti, invece di essere messo in contatto direttamente coi professionisti soccorritori, chi chiama deve prima essere filtrato dalla sala operativa 112. Cioè da una sorta di call center che poi gira la chiamata alle fore dell’ordine, ai pompieri, ai sanitari a seconda dei casi.
18/12/2018