Nuova fumata nera per gli otto market Coop del Lazio sud, tra cui quelli di Genzano, Velletri, Aprilia (via Mascagni) e i due di Pomezia, che rischiano di essere chiusi o ridimensionati. Due le opzioni in campo. La prima: la chiusura dei negozi di Pomezia, via Cavour, Velletri, Aprilia e Frosinone. La seconda: il ridimensionamento dei negozi di Pomezia, via del Mare, Genzano e Colleferro. Per far fronte alla “eccedenza di personale”, così la definisce la Coop, che si produrrebbe a seguito delle chiusure e delle riduzioni delle superfici di vendita, che dovrebbe aggirarsi attorno alle 140 unità lavorative (100 dalle chiusure e 40 dalle riduzioni delle superfici di vendita), Coop ha prospettato o il trasferimento delle lavoratrici e dei lavoratori in esubero presso la rete della Toscana o l’incentivo all’esodo, ovvero al prepensionamento. È quanto emerso da un infuocato incontro che si è tenuto in Toscana, nella storica sede Coop di Vignale Riotorto, tra dirigenti del colosso del commercio, sindacati (Cgil, Cisl, Uil, Cobas e USB) e lavoratori, lo scorso 15 dicembre.
LA STORIA DELLA CRISI
Ma cerchiamo di ripartire dall’inizio. A metà settembre, il Consiglio di Amministrazione di Coop ha annunciato la vendita di otto market situati nel basso Lazio, tra cui i quattro ora a rischio chiusura, più quello di Genzano ed altri. Era già filtrato il nome del presunto acquirente, Pac2000 di Conad, ora non più disponibile all’acquisto. Dopo le accese proteste dei giorni successivi, con due scioperi a cui hanno preso parte tutti i lavoratori dei 39 market Coop del Lazio, il Consiglio di Amministrazione di Coop ha fatto retromarcia ed ha accettato di partecipare ai tavoli tecnici promossi dal Mise, il Ministero dello Sviluppo Economico, e di trattare possibili soluzioni alternative alla vendita degli 8 market. Dopo tre sedute, il faccia a faccia tra dirigenti e sindacati si è spostato però presso la sede delle della lega nazionale delle Cooperative, a Roma. Infine lo scontro è arrivato addirittura dentro la storica sede Toscana della Coop.