Chi erano i coloni, i primi abitanti di Latina, da dove provenivano, perché e come furono scelti, quale fu l’impatto con la società locale, con la vita nei poderi? Quale il legame tra la grande guerra, l’Onc e la bonifica pontina? Per rispondere a queste e altre domande, alla vigilia del natale di Latina, inaugurata il 18 dicembre del 1932 con il nome di Littoria, la casa editrice Atlantide, diretta da Dario Petti e l’Associazione Nazionale Combattenti Federazione provinciale di Latina e sez. di Latina “Ten. Col. Gelasio Caetani”, presiedute da Simone Di Leginio, hanno pensato di organizzare una nuova presentazione del libro di Giulio Alfieri “Questo piatto di grano. La colonizzazione dell’Agro Pontino. Nomi, volti, origini delle famiglie che si insediarono” frutto di una profonda ricerca sull’universo colonico.
Alfieri, studioso di origine abruzzese, laureato in Scienze politiche, vive e lavora a Roma e da molti anni ha sviluppato studi appassionati sulla vicenda della colonizzazione pontina. In questa ultima fatica ha messo insieme oltre alla narrazione delle varie fasi della colonizzazione, dalla partenza delle famiglie dai paesi d’origine, ben 700, tutti elencati, fino all’arrivo e alla vita quotidiana nelle città nuove dell’agro redento, una straordinaria ricostruzione dei nomi di tutte le famiglie coloniche, con paese natale, numero di podere assegnato e relativa località, numero di componenti il nucleo familiare, rapporto finale con l’Onc. Un vero e proprio censimento, inedito e arricchito da 100 foto originali donate dalle famiglie ritratte in alcuni momenti di vita nei poderi.
La nuova presentazione del libro di Alfieri si terrà lunedì 17 dicembre alle ore 18 in un luogo altamente simbolico, la Casa del Combattente di piazza S. Marco, edificio di fondazione, nel cuore della città di Latina nel cui territorio comunale sorsero ben 1.152 poderi. Ad affiancare l’autore Simone Di Leginio e Dario Petti che modererà l’incontro.