Tantissimi figuranti, adulti e bambini hanno vestito i panni dei personaggi più noti e ricostruito azioni sceniche guidate da voci narranti dirette Rita Valeri, storica regista e scrittrice che, con passione e amore per la propria città, insieme a tutti i membri dell’associazione, è riuscita ad animare le vie del paese ripercorrendo diverse tappe della natività.
Personaggi in abiti dell’epoca hanno percorso le vie del centro per poi giungere nel piazzale antistante la chiesa e lasciare doni presso la capanna. Non sono mancati i zampognari che hanno suonato durante tutto l’evento canzoni natalizie. Attimi che hanno affascinato i tanti visitatori e recuperato tradizioni e spiritualità. «Un’esperienza quella del presepe vivente – dichiara Massimo Morini, presidente della Contrada La Rocca – che ci ha fatto riscoprire Ardea anche come comunità di cittadini uniti e partecipi capaci di costruire insieme valori straordinari. Inizia nel migliore dei modi il Natale anche ad Ardea, e cresce anche una forte collaborazione tra tutti noi».
«Ringrazio tutti i figuranti – aggiunge Morini – e le persone che ci hanno aiutato, in particolare tutti i cittadini che hanno risposto in massa. Questo evento tradizionale è unico nel suo genere perché viene fatto ad Ardea, in un luogo meraviglioso, tra i più antichi del Lazio. Per l’occasione abbiamo ripulito e illuminato i siti, le grotte e le abbiamo rese visibili a tutti». «Colgo l’occasione – conclude il presidente – per ricordare che quest’anno la rappresentazione è dedicata a due nostre contradaiole scomparse, Loreta Petricca e Antonella Policella. Nella speranza di valorizzare al meglio il nostro territorio, auguriamo a tutti i cittadini di Ardea un felice Natale».