Colpo grosso del San Giacomo Nettuno che passa 5-4 sul difficilissimo campo del Castromenio grazie ad un rete di Argiolas allo scadere. “Eravamo in emergenza perché dal punto di vista extra-calcistico sono stati giorni assurdi in cui ci è capitato davvero di tutto. Le grandi squadre e soprattutto i grandi gruppi si vedono in questi frangenti e i ragazzi mi hanno dato l’ennesima dimostrazione. – spiega mister Tinari – Siamo partiti un po contratti, ma con il passare dei minuti abbiamo visto che c’era possibilità di far male e così è stato. Abbiamo rischiato qualcosa, è stato bravissimo Ludovisi in porta, all’esordio stagionale, a tenerci in parità poi abbiamo sfruttato alla perfezione uno schema da palla inattiva per siglare il vantaggio con Argiolas. Dopo pochi minuti abbiamo raddoppiato con un capolavoro di D’Avino e lì si è spenta la luce. Nel momento di loro maggior difficoltà abbiamo perso due palle sanguinose nella nostra metà campo regalando due contropiedi che sono valsi il 2-2. Quando ti aspetti però che la squadra accusi il colpo arriva la grande reazione ed una splendida azione individuale del nuovo arrivato Meschini ci ha portato sul 3-2 all’intervallo. Al contrario delle ultime uscite siamo partiti subito forte ad inizio ripresa trovando, ancora da schema su palla inattiva, il 4-2 con Catalano. Purtroppo contro il Castromenio trovavamo gusto a complicarci la vita ed abbiamo regalato un’altra palla davanti la nostra area per il 4-3. L’ultimo quarto d’ora è stato vibrante, maschio, tra due squadre davvero di ottimo livello, loro al 27′ hanno trovato un gran gol per il 4-4 anche se non siamo stati perfetti in una situazione su cui avevo parlato nel timeout di pochi minuti prima. Nel finale forse ci stavamo anche accontentando del punto, abbiamo rischiato di perdere ma all’ultima azione la squadra ha dimostrato la voglia di vincere con un giro palla perfetto che ci ha permesso di andare dentro in un 2 contro 1, Argiolas voleva servire Valentino solo sul secondo palo ma al momento dell’impatto è caduto colpendo male il pallone, ma per nostra fortuna è scivolato anche il portiere avversario con la palla che è entrata piano piano in rete facendo esplodere la nostra panchina. Non c’è stato neanche tempo di battere a centrocampo perché mancava esattamente un secondo alla fine”. In virtù dei risultati di Technology e Don Bosco un risultato che vale davvero doppio. “Una vittoria davvero importante per la classifica e per ripartire dopo lo stop in casa con il Segni – ha concluso Tinari – è stata una di quelle vittorie che rendono davvero orgoglioso un mister. Non è che mi servissero i tre punti per essere felice di questa squadra, sono sicuro che di gruppi del genere ne esistono davvero pochissimi e sono fiero di farne parte. Dedico la vittoria a chi ha vissuto dei giorni più duri, a chi, anche chiamato all’ultimo minuto ha fatto di tutto per esserci e chi ha giocato in condizioni proibitive. Tra venerdì mattina e l’ora della partita sono mancati ben 4 convocati. Fortunatamente ho una squadra lunga e tutti danno il proprio contributo, poi segnare da schemi su palla inattiva provati tantissimo in settimana e quell’ultima azione nel recupero sono sintomo che si lavora bene in campo e tutti sono ben dentro il sistema”.
09/12/2018