Insospettiti dall’atteggiamento dei due, gli agenti della squadra anticrimine in borghese hanno deciso di seguire i loro movimenti. Giunti all’altezza di via Sefro a est di Roma, hanno visto il furgone introdursi all’interno del cortile di una villa. Osservandoli dalla recinzione esterna, gli agenti hanno potuto chiaramente scorgere che da quel mezzo veniva scaricata una moto Honda Hornet 1000 di colore nero, poi frettolosamente occultata dietro l’abitazione da un terzo soggetto che era li ad attenderli, il proprietario di casa.
Intervenuti, gli agenti hanno accertato la provenienza furtiva della moto, che presentava chiari segni di manomissione al quadro di accensione e denunciato i due uomini che la trasportavano in stato di libertà, per ricettazione. Tra loro, anche un 43enne di Frascati.
Arrestato invece l’uomo presente all’interno del cortile, un 50enne romano già conosciuto alla Giustizia, in quanto a seguito di perquisizione domiciliare, sono state rinvenute nel garage della sua villetta diverse parti di moto e autoveicoli smontati, nonché centraline e chiavi clonate per l’accensione di motoveicoli di grossa cilindrata.
L’arrestato, condotto per l’udienza in Tribunale, è stato condannato alla pena di un anno e 4 mesi di reclusione per ricettazione e riciclaggio di materiale rubato, da scontare agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Il motoveicolo è stato riconsegnato nell’immediatezza alla persona che ne aveva denunciato il furto.