In base al regolamento formulato dalla maggioranza che sostiene il sindaco Mario Savarese, e che dovrà essere esaminato anche dall’opposizione, non si potranno aprire nuove sale gioco e non si potranno installare altre macchinette slot e videopoker a meno di 500 metri da luoghi considerati sensibili: scuole di ogni ordine e grado, luoghi di culto, centri ricreativi per i ragazzi, centri anziani e case di cura. Il Movimento 5 Stelle ha inserito tra i luoghi sensibili anche le stazioni ferroviarie e le fermate degli autobus urbani ed extraurbani. Le nuove sale gioco dovranno essere lontane anche da sportelli bancomat e, in generale, da luoghi in cui si può ritirare denaro. Restrizioni inferiori per le sale da biliardo e per quei luoghi che non presentano macchinette e videopoker: la distanza minima sarà di 350 metri.
Non è possibile, invece, intervenire sull’esistente: le sale già aperte dovranno semplicemente adeguarsi alla normativa sulla ludopatia, installando cartelli che avvisano la clientela del pericolo di sviluppare una dipendenza e dei servizi pubblici disponibili per chi vuole affrontare il problema. Resta fermo il divieto assoluto di consentire ai minorenni di giocare d’azzardo.