È l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) a confermare l’origine del boato avvertito stamattina intorno alle 9 tra Pomezia, Aprilia, Latina, Anzio e Nettuno inizialmente scambiato per un terremoto, con una fortissima vibrazione che ha fatto tremare vetri e muri di casa.
In realtà quella avvertita non era l’eco del terremoto ma, molto più probabilmente, l’effetto di un jet a bassa quota che ha superato il muro del suono. Anche la nostra Redazione ha contattato l’Istituto di geofisica per confermare la notizia: gli esperti a disposizione dei cittadini confermano che il terremoto che in effetti c’è stato in Abruzzo alle 8,30 non può essere quello avvertito alle 9 circa sul litorale.
04/12/2018