Una Virtus Aprilia cinica e concentrata al punto giusto si è imposta con merito (76-66 il finale) sull’ostico campo della Smit Roma conquistando preziosissimi punti in chiave classifica. Per quanto riguarda i padroni di casa, c’è qualcosa che non va nel quintetto iniziale, che parte ad handicap con uno 0–9 senza attenuanti. Aprilia segna Smit no. Quattro azioni con altrettante conclusioni (Spinosa G., Taraddei, Vercellino, Camillo) e 12 punti potenziali non producono alcun movimento della retina del canestro difeso da Aprilia. L’anticipato letargo viene interrotto da D’Alessio e da una bomba di capitan Vercellino che sembrano dare un po’ di verve alla gara della Smit. Si chiude il primo quarto con un punteggio accettabile ed il recupero parziale dei romani, che in chiusura hanno rivisto Vercellino al cannoneggiamento pesante (15-20). Cambia il quarto: siamo ala seconda frazione. Cambia l’atteggiamento della Smit che alza intensità, ritmo, e aggressività. Sale in cattedra Spinosa G che infila 11 punti (1 tripla). Gli dà una bella mano D’Alessio che ne mette 8 (2 triple). Completano i 22 punti del quarto Taraddei e Spizzichino (22-15). L’equilibrio si è quindi ricomposto ed alla fine del primo tempo il punteggio è sostanzialmente in parità (37-35). Il terzo quarto non produce squilibri. Le due squadre si equivalgono del tutto. Da segnalare: ancora due bombe di Spinosa G ed una di D’Alessio per la Smit e gli 11 punti di Sorge, nel quarto, per la compagine di coach Martiri. Il punteggio a fine quarto è fissato sul 53-53. Si apre l’ultima frazione. Aprilia parte molto lentamente ma la Smit, come nel primo quarto, è anestetizzata e subisce un parziale di 0-4 con la coppia De Nadai-Palandrani. Un altro minuto ed il duo De Nadai-Palandrani si ripete con la carta carbone e raddoppia il gap 0-8. Rientra Vercellino e prova a dare una scossa ai suoi con una realizzazione dal campo. Poi è Ligas a mettere due tiri liberi su fallo di Bruni. È ancora Ligas a cercare, anche con qualche strappo personale, la via del canestro. Il gap è ridotto a 3 punti. Sembra presentarsi un classico testa a testa finale: -3 a 4’e29” dalla fine. Grande confusione e molti errori non cambiano la situazione nel minuto successivo: – 3 a 3’23” dalla fine. Poi Sorge allunga e porta Aprilia a +5 e Palandrani mette 1 dei 3 tiri liberi assegnati dall’arbitro, +6, quando il cronometro ha appena superato i 3’ alla fine. Seguono molti errori ma D’Alessio riesce a ridurre nuovamente le distanze a -4 solo a poco meno di 100” dalla fine. Il tempo è agli sgoccioli e coach Iannucci gioca la carta di tenere il cronometro fermo il più possibile ma Aprilia mette tutti i tiri liberi (6/6 ad altissima tensione). La Smit ribadisce il -4 con Taraddei a 33” dalla fine ma sbaglia le due conclusioni pesanti con D’Alessio e Spinosa G, buttando via un paio di palloni e soprattutto una buona occasione.
25/11/2018