Il governo Salvini-Di Maio si è fatto portatore di una vera e propria guerra contro donne, migranti e soggettività lgbt*qia+, attraverso misure e proposte di legge che insistono su un modello patriarcale e autoritario che vorrebbe schiacciare e ridurre al silenzio la nostra libertà.
Contro le donne si scaglia il Ddl Pillon su affido e mantenimento dei figli per difendere la famiglia tradizionale e ristabilire ruoli e gerarchie di genere che negano l’autodeterminazione delle donne. La libertà di decidere sul nostro corpo e delle nostre vite è sempre più attaccata da campagne fondamentaliste di criminalizzazione dell’aborto che oggi trovano spazio in ogni parte del mondo e rappresentanza nel governo. Noi rispondiamo che la libertà di abortire non si tocca e che il Ddl Pillon non si riforma, si blocca!”‹”‹”‹”‹”‹”‹”‹ Vogliamo un reddito di autodeterminazione, universale e individuale! In tutto il mondo continuiamo a urlare che le strade sicure le fanno le donne e le soggettività libere che le attraversano, costruendo le città femministe che meritiamo di vivere.”‹”‹”‹”‹”‹”‹”‹ Vogliamo una Casa per dormire, consultori per amare, centri antiviolenza per contrastare e ricominciare! La violenza contro le donne non ha colore: è sempre violenza maschile.”‹”‹”‹”‹”‹”‹”‹ Patriarcato e razzismo sono due facce della stessa medaglia! Ci vogliono sottomesse, ricattate e sfruttate, ci avranno ribelli!Lo stato di agitazione permanente è appena cominciato.