Va al Vallerano Futsal il big match della nona giornata del Campionato Under 17 Elite con la compagine laurentina che espugna il campo del Savio (3-5 il finale) e balza al terzo posto in classifica alle spalle di Lazio e Roma. In una sfida così tesa, l’elemento spettacolo non viene meno, anzi basta guardare alle due magie di Falasca che valgono due dei cinque goal segnati. All’estro e all’organizzazione del Vallerano si contrappone un Savio meno spettacolare, ma assolutamente convincente, capace di sostenere una pressione esasperata sull’avversario, rischiando l’impiego del portiere di movimento per tutto il secondo tempo, con risultati inattesi, riaprendo una sfida che sembrava totalmente indirizzata a favore dei laurentini. Il primo tempo è all’insegna del totale equilibrio; il Vallerano ha il pallino del gioco facendo possesso palla e costringendo il Savio a rimanere corto nei propri reparti. Il Vallerano è più presente sul fronte d’attacco quando Valderetti è in campo, perché lo stesso fa da centroboa, garantendo ai laterali la giusta soluzione per arrivare in porta. Falasca e Ciccora provano a sfondare ma il Savio è ben equipaggiato, esercitando il raddoppio sui portatori di palla. Il primo goal, segnato a metà tempo, scaturisce dall’applicazione perfetta di uno schema da fallo laterale; Ciccora batte servendo Mariani che esce dalla marcatura compiendo la classica mezza luna; la sua conclusione di destro viene schiacciata e sfila sul secondo palo, dove Moretti fa un contro movimento, uscendo dalla marcatura; si accentra e poi di piatto interno destro colpisce di prima la sfera che sfila rasoterra sul palo opposto. Un gran goal. Neppure il tempo di respirare che il Savio reagisce trovando il goal del pari. Prima della fine del tempo Falasca fa una magia; Gatti serve Falasca, chiudendo una triangolazione; quest’ultimo si lancia in fascia saltando in velocità il suo diretto avversario e beffando il portiere in uscita. Nella ripresa il Vallerano trova il goal dell’1 a 3 nel giro di pochi secondi; il Savio sembra in ginocchio, come confermato 5 minuti più tardi, quando i laurentini segnano il goal dell’1 a 4. Falasca salta in lob un avversario, punta il centro e poi di esterno sinistro serve Valderetti, che di piatto interno destro beffa il portiere in mezzo alle gambe. Partita finita? Asolutamente no, perché il Savio usa il portiere di movimento; giocherà con lo stesso modulo offensivo per 24 minuti, prima del fischio di chiusura. I padroni di casa sono incisivi e con grossa difficoltà riaprono la partita; mister Poleggi prova la reazione, alzando il baricentro, opponendo un pressing sul primo portatore di palla, schierando Sermoneta fuori dai pali, a copertura del pivot avversario. Un’intuizione che innalza il fattore di rischio da ambo le parti. Ogni recupero palla esercitato dai laurentini, produce inevitabilmente un fallo da parte del Savio, che non può consentire le ripartenze. La squadra di casa è già al 5° fallo dopo appena 15 minuti di gioco. Entrambe le squadre non cambiano impostazione e accettano il rischio fino all’ultimo; ad un passo dal pari, il Savio commette inevitabilmente un fallo, quello che la condanna alla sconfitta. Dal dischetto Falasca, che batte in porta, il portiere para, ma sulla respinta, l’attaccante arriva sul pallone e con un colpo in sotto, infilando la sfera sotto la traversa. È il goal che condanna i padroni di casa e che regala al Vallerano tre punti d’oro.