Boom di furti ai danni dei negozi del centro di Pomezia. L’ultimo tentativo di una lunga serie è di questa notte: il malvivente, o i malviventi (apparentemente sempre lo stesso gruppo, che agisce sempre nella stessa zona e con le stesse modalità) hanno forzato le serrande di un negozio di telefonia su via Roma riuscendo a entrare nel locale ma andandosene a mani vuote: i telefoni erano conservati nella cassaforte.
I commercianti pometini sono letteralmente disperati. Sono innumerevoli le denunce di furti, tentati furti e danneggiamenti presentati negli ultimi mesi alla caserma dei carabinieri, che avrebbero chiaro il profilo di chi sta compiendo questi raid notturni e stanno indagando senza sosta per liberare i negozianti da questa piaga. Si tratta di furti, tra l’altro, di scarsissima entità: di solito i malviventi fanno irruzione nel negozio, distruggono tutto ciò che trovano alla ricerca di denaro e di oggetti di qualche valore, ma non disdegnano nemmeno di portarsi via la merce: alimentari, giochi per bambini, qualsiasi cosa.
Di fatto, solitamente è maggiore il danno fatto al negozio stesso che il valore della refurtiva. Il ladro, o presumibilmente i ladri, si aggirano sempre nel centro città. Sono state colpite pizzerie, agenzie immobiliari, bar, negozi di telefonia, alimentari, gelaterie, ma sempre nei dintorni del centro storico di Pomezia. Quando i proprietari si rendono conto dell’accaduto trovano serrande spaccate, arredamenti distrutti, danni da migliaia di euro ai locali. A nulla, finora, sono serviti i sistemi di allarme, e i commercianti non possono fare altro che sporgere l’ennesima denuncia. Le indagini delle forze dell’ordine, determinate a mettere un freno ai raid, vanno avanti nel massimo riserbo.