Di grande utilità pratica è l’archivio dell’Unione Musicisti di Roma costituito da una notevole quantità di materiale d’orchestra, in particolar modo per orchestra da camera. È stato completato anche l’archivio del violista e compositore Renzo Sabatini (1905-1973) per merito della figlia Francesca e della nipote Flavia Marimpietri. Infine è giunto a Latina l’archivio musicale del violinista Fulvio Montanaro (1922-1993) vincitore del secondo premio al Concorso di Ginevra nel 1948 ex-aequo con Cesare Ferraresi per l’interessamento di Marta Gargano. I nipoti Sandra e Franco Del Negro hanno donato il prezioso archivio del violinista Luigi Enrico Ferro (1903-1975) uno dei maggiori interpreti della rinascita vivaldiana novecentesca e ultimo allievo della grande solista Teresina Tua, detta l’Angelo del violino.
Anche la figlia Paola ha donato l’archivio di Edmondo Malanotte (1912-1960), importante violinista prematuramente scomparso dalla vita musicale italiana. Le figlie Anna, Marcella e Pia hanno donato l’archivio del violinista Cesare Ferraresi (1918-1981), primo violino dell’Orchestra Rai di Milano e fondatore del Trio di Milano, la cui scomparsa ha lasciato in noi tutti un vuoto incolmabile. Questi ultimi cinque archivi rientrano nel più ampio e ambizioso progetto di recupero degli archivi de I Virtuosi di Roma. A cominciare da quello del fondatore Renato Fasano (1902-1979) tanti di loro sono già a Latina: essi hanno consentito a chi scrive la redazione del volume sulla storia della più famosa orchestra da camera del mondo che uscirà in dicembre per la casa editrice Novecento. Il materiale è naturalmente a disposizione di studiosi, ricercatori, laureandi, studenti, appassionati. Infine il tradizionale appello conclusivo: quello di “‹”‹”‹”‹segnalarci eventuali archivi musicali ancora «senza casa».