Accusato di aver rapinato a Pomezia ben quattro farmacie nel giro di un mese, un 39enne romano, Roberto Melillo, è stato condannato dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, a otto anni di reclusione. L’imputato, arrestato lo scorso anno a Lavinio dai carabinieri di Aprilia, impegnati a far luce su una serie di colpi messi a segno tra la città del nord pontino e il litorale romano, dopo essere già stato processato per alcuni di quei colpi, ha scelto di essere giudicato con rito abbreviato. Difeso dall’avvocato Giammarco Conca è stato quindi processato allo stato degli atti. Secondo gli investigatori, alla luce delle indagini svolte, tra denunce raccolte, riconoscimento fotografici, analisi dei tabulati telefonici e delle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza, Melillo avrebbe compiuto la rapina del 6 marzo 2017 alla farmacia pometina in località Selva dei Pini. “Fate come dico io altrimenti vi sparo”, avrebbe urlato. E si sarebbe poi impossessato di quasi 500 euro. Quattro giorni dopo avrebbe colpito alla farmacia comunale N. 4, arraffando poco meno di 700 euro e, con una pistola in pugno, urlando: “Non vi preoccupate, non vi faccio niente. Voglio solo i soldi”. Sempre armato di pistola avrebbe poi rapinato, il 19 marzo, la farmacia denominata Pomezia, minacciando i presenti: “Datemi tutto il denaro”, allontanandosi dopo aver messo le mani su 1.200 euro. Melillo, infine, il 22 marzo avrebbe rapinato di 1.300 euro la farmacia comunale N.6. Armato di pistola avrebbe detto: “Non facciamo come l’altra volta, state tranquille. Non chiamate la Polizia”. Ora la condanna.
20/11/2018