“Nessuno intende rinunciare alla raccolta differenziata, ma il suo progressivo aumento rischia di mandare in tilt il sistema a fronte di una carenza di impianti. Ad esempio, il Lazio non ha impianti sufficienti per smaltire l’umido prodotto. Una questione politica non di poco conto, ma la classe dirigente preferisce rimpallarsi le responsabilità e inviare centinaia di tonnellate di rifiuti fuori regione o all’estero con un aggravio dei costi sborsato dai cittadini. Un vero paradosso, cominciando – spiega – dall’energia prodotta con i rifiuti nostrani e poi rivenduta al nostro Paese. Noi siamo estremamente convinti che devono essere individuate delle aree pubbliche dove costruire nuovi impianti, a partire dai termovalorizzatori, attraverso una gara pubblica. Anche le discariche, seppure di minori dimensioni rispetto a quelle autorizzate in passato, sono necessarie alla chiusura del ciclo, e forse ragionare sulla loro realizzazione in aree da bonificare, concilierebbe la soluzione a minor impatto ambientale. Però è evidente che la direzione presa finora non è quella giusta, basti vedere il proliferare di discariche abusive sul territorio regionale e dei numerosi incendi negli impianti di trattamento di rifiuti. Quindi bisogna parlare di pianificazione, di bonifiche e di autosufficienza”.
LA LEGA PRENDE LE DISTANZE
“Il consigliere Angelo Tripodi avrebbe fatto meglio a parlare d’altro – tuona la Lega di Aprilia andando contro il suo consigliere –. Per quanto ci riguarda, dopo anni di lotta per la preservazione ambientale e contro le logiche di imprenditori spregiudicati che non si fanno scrupolo a trasformare Aprilia nella discarica del Lazio, siamo pronti a fare le barricate, al fianco dei cittadini e per garantire un futuro migliore ai nostri figli, affinché nessun termovalorizzatore e nessuna discarica vengano realizzati nella nostra città. Siamo pronti ad andare contro tutti affinché ciò non avvenga, contro Tripodi o chiunque altro”. “I dati dello studio epidemiologico che ben conosciamo, assegnano alla nostra città la maglia nera per alcune tipologie di tumore concentrati in alcune zone di rischio. Abbiamo pagato e continuiamo a pagare uno scotto elevato in termini di salute per scelte politiche scellerate, le persone che rappresentano il nostro partito a livello locale hanno condotto negli anni una vera e propria guerra per difendere il territorio e ora non siamo disposti ad arretrare di un millimetro, a scendere a compromessi, ad accettare i diktat dalle segreterie di partito. Tanto meno del nostro partito. A chi dovesse commettere l’azzardo di chiederci di accettare supinamente questo ennesimo scempio, rispondiamo senza indugio prima gli apriliani”.
E infine: “Aprilia ha faticosamente avviato un percorso virtuoso con la differenziata introducendo il porta a porta – dichiara il direttivo locale della Lega di Aprilia – e non è disposta a pagare ancora una volta lo scotto di scelte gestionali sbagliate da parte di comuni come Roma e Latina. Siamo disposti, come referenti locali del partito, a fare le barricate per impedire l’arrivo di nuove discariche e di nuovi impianti, a lottare al fianco dei cittadini per i nostri figli. Andando anche contro le decisioni del nostro partito a livello nazionale e regionale, se necessario”.
ANCHE FRATELLI D’ITALIA CONTRO TRIPODI
“La politica della Lega Lazio ha deciso di tornare al passato e di non guardare al futuro – tuona il Coordinatore dei FDI Aprilia Edoardo Baldo – in un mondo che punta ad arrivare ad una raccolta differenziata ed al riutilizzo dei materiali di recupero l’On Tripodi ha deciso di bruciare tutto. Il territorio è la nostra casa e per questi motivi, speso anche in modo trasversale, le forze politiche in sinergia con tutti i cittadini si sono uniti per impedire la discarica alla Cogna e oggi si uniscono per contrastare progetti senza senso come la discarica a Casalazzara o il mega campo fotovoltaico sempre nella stessa zona e l’On. Tripodi ci parla di inceneritori e nuove discariche? Siamo alla follia”.
FORZA ITALIA: SIAMO PREOCCUPATI
“Siamo preoccupati per questa presa di posizione della Lega che si è espressa favorevolmente rispetto all’apertura di nuovi impianti di trattamento rifiuti nel Lazio. Forza Italia Aprilia è fermamente contraria a questa ipotesi. Il nostro territorio ha già pagato un prezzo altissimo in termini ambientali e di salute. Respingiamo quindi con forza le dichiarazioni del consigliere regionale della Lega Angelo Tripodi”, spiega il coordinatore comunale di Forza Italia Aprilia Fausto Lazzarini. “Le dichiarazioni del consigliere regionale della Lega Tripodi sono molto gravi e vanno in conflitto con quanto hanno sempre affermato i rappresentanti apriliani della Lega”.
APRILIA IN PRIMA LINEA: A SALVINI PREFERIAMO DI MAIO
Un dibattito che avviene mentre Aprilia in prima linea, forza extraconsiliare che alle elezioni sosteneva il centrodestra, presentava la documentazione al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa inerente le criticità del territorio apriliano. “Aprilia in Prima Linea rimane orgogliosamente sovranista e identitaria ma tra la posizione di Salvini (e della Lega regionale) e quella di Di Maio noi siamo con quest’ultimo. Nessuno spazio va concesso, in particolare in un territorio già piagato come il nostro, alla lobby dei rifiuti e degli inceneritori”.