Da stamattina, venerdì mattina 16 novembre, è chiusa al traffico via del Ginestreto, la strada che collega i Castelli Romani alla via Nettunense e da lì ad Aprilia, Ardea, Pomezia ed Anzio e viceversa.
L’importante arteria stradale si trova a poche centinaia di metri dal nuovo Policlinico, la struttura sanitaria che verrà inaugurata il prossimo 18 dicembre e che oltre ai comuni castellani servirà anche Aprilia, Ardea, cisterna e Pomezia, per un totale di circa 600mila persone. Dal 18 dicembre, il traffico sarà destinato ad aumentare ancora di più visto che le vetture in transito da e per il nuovo Policlinico saranno circa 15mila in più al giorno.
Da un anno e mezzo, la Regione Lazio ha stanziato 8 milioni di euro per il completo rifacimento e allargamento di via del Ginestreto. Il Comune di Ariccia, guidato dal primo cittadino Roberto Di Felice, dovrà presto decidere se usare tutti questi soldi per il completo rifacimento e allargamento di via del Ginestreto, costruendo un nuovo ponte ferroviario a doppio senso di circolazione. O, al contrario, avviare i lavori per la costruzione di via del Ginestreto bis, ipotesi quest’ultima caldeggiata dall’opposizione di Ariccia e dal Consiglio Comunale di Albano. Con l’ordine del giorno n. 71 del 29 dicembre 2017, proprio il Consiglio Comunale di Albano ha sentenziato che “la viabilità locale è inadeguata a maggior ragione visto che presto subirà un aggravio molto pesante di traffico delle autoambulanze che graviteranno attorno al nuovo nosocomio” e chiede la realizzazione di via del Ginestreto bis. Una strada che da via Italia dovrebbe scorrere parallelamente a via del Ginestreto e sboccare direttamente sulla via Nettunense e servire amnche ad allegerire il traffico che gravita da e per Cecchina, la frazione di Albano.
Da sabato 10 novembre, è chiusa in entrambi i sensi di circolazione anche l’Appia bis o tangenziale dei Castelli, dall’immissione in carreggiata di Ariccia (località Cricifisso) all’uscita di Albano (Musicisti-Miramare).